Nicola D'Adamo, capogruppo delle lista ''Forte per Vasto'' in sede di dichiarazione di voto ha detto: ''Il nostro modo di aderire all'iniziativa del nuovo ospedale, che serve a Vasto, ma che è stato posto in luogo sbagliato, è l'astensione. E' il massimo che possiamo concedere perché fuori di questa aula c'è una città che la pensa in modo completamente diverso''. In precedenza aveva sottolineato che le ''perplessità riguardano solo la ubicazione, non certamente la necessità di avere a Vasto un nuovo ospedale. Secondo noi l'ospedale ci vuole, soltanto che è stato programmato in un luogo sbagliato''. ''Nell'ultima campagna elettorale noi abbiamo spiegato le ragioni del nostro dissenso ad una tale ubicazione. Noi abbiamo detto ai vastesi: che la scelta di Pozzitello è stata fatta nel 1998 nel PRG voluto dall'allora sindaco Tagliente; che l'area è completamente fuori baricentro rispetto allo sviluppo della città, nel senso che la città sta andando verso nord, e l'ospedale lo facciamo a sud; che chi opera in ospedale in genere abita il più possibile vicino alla struttura, anche per la questione della reperibilità. Quindi andrà ad abitare a San Salvo; che c'è poi il problema della viabilità e della distanza da Vasto. Oltre ai maggiori costi del servizio urbano che dovrà assicurare numerose corse verso il nuovo nosocomio; che c'è il problema idrogeologico. Il toponimo Pozzitello significa che c'è acqua, quindi qualche problema di stabilità del terreno probabilmente ci sarà; che il sito poi è in discesa ed alcuni reparti come radiologia, almeno secondo una vecchia progettazione del 2000 sono previsti sottoterra. che i costi di realizzazione della struttura sono di gran lunga superiori a quelli di un sito pianeggiante; che le opere di urbanizzazione e infrastrutturali saranno molto costose e così via. Noi queste cose le abbiamo spiegate in campagna elettorale e quando siamo andati a fare l'accordo politico programmatico per il ballottaggio con il sindaco Lapenna la nostra posizione era nota a tutti e nessuno della coalizione ha sollevato obiezione al riguardo''. Rispondendo anche ad Alinovi che era stato critico sul voto di astensione D'Adamo ha detto: ''Allora i nostri voti servivano al centrosinistra per vincere le elezioni e nessuno chi ha fatto problemi per la nostra posizione sull'ospedale''. ''Ora noi con grande senso di responsabilità non vogliamo sollevare barricate, né votare contro una opportunità che ci viene offerta dalla Regione Abruzzo, perché l'ospedale a Vasto ci serve. Ma con toni molto pacati vogliamo solo far registrare in questo consesso, con una nostra astensione dal voto, che c'è una parte della città che non è d'accordo su questa scelta. Una scelta, lo ripeto, così obbligata che noi abbiamo aderito all'ordine del giorno della maggioranza in modo da sollecitare provincia e regione ad accollarsi gli oneri per le numerose infrastrutture che potrebbero essere pagate solo dal comune di Vasto. Questa maggioranza va avanti unita e coesa e la lista Forte per Vasto, lo voglio sottolineare a chiare note, conferma e ribadisce fermamente la piena e leale disponibilità a condividere con la coalizione tutti gli altri punti del Programma del sindaco Lapenna, nessuno escluso''. D'Adamo di ''Forte per Vasto'' ha aggiunto che purtroppo il dibattito sull'ubicazione del nuovo ospedale non è volato alto, ma si è fermato al basso profilo del pettegolezzo politico. Invece questa poteva essere l'occasione di rilanciare il progetto dell'area metropolitana Vasto San salvo, Cupello e Monteodorisio, in cui l'ospedale cosiddetto Comprensoriale poteva essere un anello di congiunzione. Invece di questo grande progetto di sviluppo per far tornare Vasto centro propulsore del Comprensorio, nessuno ne parla. Se il problema fosse stato posto in questi termini, l'ubicazione a Pozzitello poteva sicuramente essere meglio digerito dalla comunità vastese''. ''Noi nutriamo una speranza: che la pillola amara dell'ubicazione sbagliata del nuovo ospedale ''comprensoriale'', possa almeno servire da collante per la nascita di una nuova entità istituzionale nella nostra zona tra Vasto, San Salvo, Cupello e Monteodorisio. Su questo terreno siamo pronti a spendere tutte le nostre energie''.