'Giovanni Paolo II e il mondo del lavoro': incontro con il segretario nazionale della Cisl Raffaele Bonanni

Ultimo dei 4 appuntamenti, con testimoni laici, su svariati aspetti della vita del papa polacco

a cura della redazione
18/11/2012
Attualità
Condividi su:

Si chiude con il segretario generale della Cisl Raffaele Bonanni, oggi alle 18 nella chiesa di San Paolo, la serie di incontri-testimonianze organizzata nell'ambito della presenza, in questi giorni a Vasto, della reliquia con il sangue del Beato Giovanni Paolo II.

 

Il tema che verrà trattato nell'appuntamento odierno è 'Giovanni Paolo II e il mondo del lavoro'.

 

Raffaele Bonanni, cenni biografici - Nasce a Bomba il 10 giugno 1949, un comune di 930 abitanti della provincia di Chieti che fa parte della Comunità montana Valsangro. E' un sindacalista italiano, dal 2006 segretario nazionale della Cisl (Confederazione Italiana Sindacato Lavoratori), confermato nel 2009. Figlio di un esponente locale del Pci,  dopo il diploma all'Istituto Commerciale, ha abbandonato gli studi ed ha iniziato a lavorare come manovale in un cantiere edile della Val di Sangro, iscrivendosi prima alla Cgil e, poi nel 1970, alla Cisl. Ha frequentato nel 1972 il "corso lungo" presso il Centro Studi della Cisl a Firenze. Prosegue la sua attività sindacale in Sicilia, dove diventa uno dei più stretti collaboratori di Sergio D'Antoni. Nel 1981 diventa segretario generale della Cisl di Palermo e nel 1989 viene eletto segretario generale della Cisl siciliana: in quegli anni si è battuto contro le infiltrazioni mafiose negli appalti e nella vita pubblica. Nel 1991 è chiamato a guidare la Filca, la categoria dei lavoratori dell'edilizia della Cisl. Entra far parte della segreteria confederale della Cisl per la prima volta il 16 dicembre 1998 e viene riconfermato segretario confederale nei congressi del 2001 e del 2005. Il 27 aprile 2006 è succeduto a Savino Pezzotta come segretario nazionale. Raffaele Bonanni è sposato con la signora Teresa ed ha tre figli, Donato, Raffaella e Denise. In un'intervista del 15 dicembre 2010 sul Corriere della Sera, ha dichiarato di far parte del Cammino neocatecumenale, e che la parrocchia cui la sua comunità appartiene è la chiesa della Gran Madre di Dio di Roma.

Leggi altre notizie su Histonium.net
Condividi su: