Più controlli nel perimetro del centro storico, da assicurare anche e soprattutto con la videosorveglianza, un censimento degli stranieri immigrati residenti o domiciliati ed una serie di incentivi da poter assicurare a quanti intendono ristrutturare edifici ed investire, a livello commerciale, nel cuore della città.
Queste le principali misure, da adottare per il centro storico di Vasto, contenute in un ordine del giorno che verrà presentato in Consiglio comunale dagli esponenti delle forze di minoranza Pdl, Rialzati Abruzzo, Vasto Giovani, Udc, Progetto per Vasto e Fli, sottoscritto dai 10 esponenti dell'assise civica. Misure dettate, hanno spiegato questa mattina nel corso di una conferenza stampa nella Sala del Gonfalone del Comune, i consiglieri Etelwardo Sigismondi (Pdl), Mario Della Porta (Vasto Giovani), Massimo Desiati e Andrea Bischia (Progetto per Vasto) e Nicola Del Prete (Fli) dalla considerazione che “la vivibilità del centro storico, negli ultimi anni, è diventata sempre più compromessa”. Lo spopolamento dell'area, l'abbandono ed il degrado di numerosi edifici ed alcuni fatti di cronaca anche recentemente avvenuti hanno dato lo spunto per l'iniziativa.
Posto l'accento sulla necessità di dare presto concretizzazione alla videosorveglianza, questione di cui si parla dall'insediamento della prima amministrazione Lapenna, e di procedere ad una verifica "degli stranieri immigrati residenti o domiciliati nel centro storico, con particolare attenzione per i casi in cui il numero degli occupanti l’abitazione sia superiore all’effettiva consistenza dei nuclei familiari". Sollecitati anche maggiori controlli da parte della Polizia Urbana, pure allargando la fascia di servizio alle ore notturne.
Nel Piano particolareggiato per il centro storico elaborato dal prof. Cervellati, hanno poi sottolineato i consiglieri intervenuti, vanno previsti "incentivi da attuare mediante sgravi sugli oneri di urbanizzazione o contributi in conto interesse da parte del Comune ai proprietari che ristrutturino o recuperino il patrimonio edilizio esistente del centro storico e la possibilità di una minima premialità di cubatura". Per agevolare il commercio, poi, la riduzione del 50% degli stalli di sosta a pagamento e l'elaborazione di un pacchetto di sgravi fiscali su Tarsu, Tosap e imposta sulla pubblicità "da concedere a quanti intendano aprire una nuova attività nel centro storico ed a quanti vi operano con continuità". Proposte - videosorveglianza a parte - praticamente "a costo zero" per il Comune e la maggior parte delle quali, ha rilevato Del Prete, pure contenute nel programma presentato alle ultime elezioni da Lapenna.
Sottolineata, poi, la necessità di procedere al recupero di alcuni edifici e strutture quali l'ex carcere di via Aimone, il Palazzo Genova Rulli e l'Arena alle Grazie, oggi in stato di abbandono e degrado.
Nel file in word allegato l'ordine del giorno dei gruppi di opposizione