L’irreale ‘silenzio’ di New York ed il racconto di una vastese nella ‘Grande Mela’: 'Dura tornare alla normalità'

Danni ovunque per il passaggio dell'uragano ‘Sandy’: 'Brutta esperienza, ma l'America è forte e saprà rialzarsi'

Michele Tana
30/10/2012
Attualità
Condividi su:

“Speriamo si possa tornare presto alla normalità”.

 

La vastese Rosanna Di Michele è da diverse settimane a New York. Con la sua ultima iniziativa ‘Abruzzo in Tavola’ sta dando continuità ad una serie di proposte tese principalmente alla promozione delle bontà enogastronomiche della nostra terra nella ‘Grande Mela’.

 

L’esperienza dell’uragano ‘Sandy’, che ha devastato diverse zone della costa nord-est degli Stati Uniti oltre alla stessa metropoli nella quale periodicamente soggiorna, non è stata facile da affrontare.

 

“Sapete bene che tipo di città è New York – dice Rosanna – ecco, in questi giorni è divenuta una città-fantasma”. Le cronache, confermate dalla stessa Di Michele, evidenziano le poche macchine in transito per le strade, i tunnel che collegano il cuore di Manhattan alla terraferma a lungo chiusi ed alcuni dei quali allagati, i trasporti paralizzati, gli uffici chiusi. “Risiedo in Madison Street, sulla 58esima strada – dice - In questa zona, per fortuna, non ci sono stati troppi danni, ma vicino a noi è già un disastro. C’è ancora uno strano silenzio – dice ancora – rotto ogni tanto dalle sirene dei Vigili del Fuoco che intervengono negli edifici che sono stati invasi dalle acque dell'Hudson e dell'East River. Anche molte stazioni della metropolitana sono state invase dall'acqua e, da quello che ascoltiamo e vediamo in televisione, ci vorranno giorni perché tutto torni alla normalità. Siamo rimasti in casa, attenti a seguire anche gli appelli ed i vari aggiornamenti che si susseguivano”.

 

Il peggio sembra passato, la conta dei danni è appena all’inizio, però. “Terribile quello che è successo anche vicino a New York, pure con alcune vittime – conclude Rosanna Di Michele - Insomma, un'altra dura prova per questa America che, come al solito, non si perde mai d'animo e si rimbocca immediatamente le maniche, perché l'America… è l'America, è forte e saprà rialzarsi. God Bless America!”

Leggi altre notizie su Histonium.net
Condividi su: