Con una lettera inviata al sindaco di Vasto, Luciano Lapenna, ed al direttore generale della Asl di Lanciano-Vasto, Michele Caporossi, ventuno sindaci del comprensorio vastese sollecitano l'amministrazione comunale vastese a definire in tempi rapidissimi le procedure di vendita all'azienda sanitaria dei terreni di località Pozzitello prescelti per la costruzione del nuovo ospedale. ''La sede prescelta - si legge tra l'altro nel documento - è baricentrica rispetto al territorio, facilmente raggiungibile e con spazi sufficienti per realizzare tutti i servizi ritenuti opportuni, mentre la concretezza che ci contraddistingue nell'affrontare e risolvere i tanti problemi quotidiani, ci suggerisce che non si può perdere altro tempo''. A sottoscrivere la richiesta sono stati i sindaci di San Salvo, Monteodorisio, Cupello, Lentella, Fresagrandinaria, Dogliola, Carunchio, Torrebruna, Castiglione Messer Marino, Fraine, Schiavi d'Abruzzo, Celenza sul Trigno, Liscia, Furci, Scerni, Castelguidone, Tufillo, Palmoli, San Giovanni Lipioni, San Buono e Roccaspinalveti. ''La Asl Lanciano-Vasto - si legge ancora nel documento - ha fondi a disposizione per iniziare la costruzione del nuovo ospedale e sarebbe disastroso, per il territorio, perdere questi fondi in un momento di forte crisi economica e di carenza di strutture sanitarie in quanto l'ospedale di Vasto non ha più la possibilità di ospitare nuovi servizi''. Il primo cittadino di San Salvo, Gabriele Marchese, a commento di questa iniziativa ha dichiarato: ''Il miglioramento della qualità e delle infrastrutture sanitarie del territorio, in particolare l'urgenza di realizzare il nuovo ospedale, è una condizione di assoluta priorità. Facendoci interpreti delle esigenze del nostro territorio, fedelmente latori della proposta dei cittadini del comprensorio abbiamo ritenuto, come sindaci, di intervenire su questo argomento con la certezza che il sindaco di Vasto ed il manager della Asl sapranno interpretare le esigenze e la forte domanda di servizi sanitari all'avanguardia dell'intero territorio''.