PROGETTO ''MARINA MIA'', INTESA COMUNE-AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA

a cura della redazione
18/12/2006
Attualità
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Sottoscritta la convenzione tra il Comune di Vasto e la locale casa circondariale relativa al progetto ''Marina Mia'', l'iniziativa che vede l'inserimento di alcuni detenuti del carcere di Torre Sinello in materia di recupero del patrimonio ambientale. A firmarla sono stati questa mattina il sindaco Luciano Lapenna ed il direttore dell'istituto di pena, Massimo Di Rienzo. Erano presenti, oltre al presidente del Consiglio comunale Giuseppe Forte, il vice capo dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria Emilio Di Somma, il comandante degli agenti di custodia del carcere di Torre Sinello, Ettore Tomassi, il dirigente del Provveditorato regionale dell'Amministrazione Penitenziaria, Daniele Di Blasio, ed il Magistrato di Sorveglianza Maria Rosaria Parruti. Per l'anno 2007 l'Amministrazione Penitenziaria, oltre a perseguire il mandato istituzionale del reinserimento sociale - che ha nel lavoro l'elemento cardine di ri-abitudine ad attività utile e produttiva di effetti positivi per i condannato coinvolto e la stessa collettività - intende mettere in campo, di concerto con l'Amministrazione Comunale, un'attività che preveda una maggiore continuità e che cominci a costituire anche attività lavorativa effettiva, seppur inizialmente part-time e retribuita con una cifra simbolica, tipo ''Borsa-lavoro''. Nell'immediato, e in particolare nel corso dell'anno 2007, gli enti sottoscrittori si impegnano a realizzare, ognuno per la propria parte di competenza, percorsi di reinserimento assistito nel settore di recupero del patrimonio ambientale, individuando fino a sei detenuti della casa Circondariale di Vasto, da avviare al lavoro, in particolare nell'ambito della riserva naturale di Punta Aderci. Nella foto il Magistrato di Sorveglianza Maria Rosaria Parruti ed il vice capo dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria Emilio Di Somma

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