Un migliaio gli studenti delle scuole superiori di Vasto, con aggiunta di rappresentanze del territorio, che questa mattina hanno dato vita ad una manifestazione di protesta contro gli ultimi disegni normativi (la legge Aprea in particolare) che darebbe vita ad una 'privatizzazione delle istituzioni scolastiche'.
L'iniziativa si è inserita nell'ambito delle azioni di mobilitazione promosse, in tutta Italia, dall'Unione degli studenti di scuole ed università nei giorni che vanno dal 24 al 26 ottobre.
A Vasto il raduno, intorno alle 8, è avvenuto nell'area antistante il Liceo Scientifico 'Raffaele Mattioli'. Da qui, scortato dalle forze dell'ordine, il corteo si è mosso in direzione del centro cittadino, attraversando il quartiere San Paolo, corso Mazzini, via Marco Polo, via dei Conti Ricci, via Madonna dell'Asilo, viale D'Annunzio per arrivare tra piazza Rossetti e piazza Barbacani.
L'opposizione, manifestata con striscioni e slogan, è - come già citato - alla legge Aprea che secondo le rappresentanze degli studenti mira a "privatizzare le scuole e a cancellare i diritti degli studenti, contro i tagli all'istruzione della legge di stabilità assieme ai docenti e lo smantellamento del sistema di diritto allo studio universitario attraverso l'introduzione del prestito d'onore". Viene fatto riferimento, infine, al 'Manifesto per la liberazione dei saperi' per la 'promessa di un domani migliore' (link sottostante).