Il gruppo politico ''Forte per Vasto'' è stato e resterà contrario alla localizzazione del nuovo ospedale in località ''Pozzitello''''. Lo hanno riconfermato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, i rappresentanti in seno al Consiglio Comunale di Vasto per mettere fine ''alle tante, troppe ed ingiustificate illazioni fatte in queste ultime ore''. ''In occasione della riunione della Commissione Affari Generali del Comune, tenuta l'altra sera - ha detto Nicola D'Adamo, capogruppo consiliare di ''Forte per Vasto'' -, ho votato contro la proposta di referendum in base al parere espresso dall'ufficio legale del Comune che era stato interpellato a riguardo. Io ho espresso il mio voto per ultimo, dopo che gli altri sei componenti, di maggioranza e di minoranza, avevano già espresso il loro diniego. Un mio voto diverso non avrebbe modificato la sostanza delle cose. Mi sembra di assistere, in queste ore, al teatrino della politica con Tagliente che manda prima in commissione Luigi Marcello a votare no e subito dopo, con una piroetta, si dichiara favorevole al referendum. Mi chiedo e chiedo a Tagliente: chi ha acquistato quei terreni a ''Pozzitello'' e chi li ha voluti inserire nel Piano Regolatore per ospitare la nuova struttura sanitaria?''. Non meno duro il giudizio del presidente del Consiglio Comunale, Giuseppe Forte, il quale ha dichiarato: ''Questo gruppo, quando il provvedimento giungerà in aula per il voto sull'alienazione di quei terreni a favore della ASL, voterà contro così come aveva promesso agli elettori e così come conferma oggi. Vedremo in quella sede chi si schiererà contro quella localizzazione che, alle luce dei pronunciamenti fatti, appare ormai scontata. La nostra posizione, contrariamente a quanto qualcuno va blaterando in questi giorni, non è di natura campanilistica. Noi siamo contro la localizzazione a ''Pozzitello'' perché riteniamo quel sito non idoneo, non baricentrico rispetto a tutti i Comuni del comprensorio, ma soprattutto molto ''costoso'' nel senso che per realizzare le necessarie opere di urbanizzazione (strade di collegamento, rete fognante, depuratore, rete idrica, elettrica, metanifera, ecc.) si spenderà sicuramente il doppio rispetto ad altre aree disponibili nel territorio comunale di Vasto. Vorrei ricordare - ha concluso Giuseppe Forte - che Vasto dispone di oltre settemila ettari di terreni. Per l'ospedale si sarebbe potuto trovare sicuramente una diversa e migliore collocazione''. Infine, prima di chiudere, una stilettata. ''Nessuno di noi e dei nostri familiari hanno terreni da valorizzare né a ''Pozzitello'' né in altre zone del Comune di Vasto. Prima di sparlare più di qualche politico farebbe bene a fare un attento esame di coscienza ed a spiegare ai vastesi tutta la storia di quei terreni che dal patrimonio della società ''Sigma-Siv'' sono finiti improvvisamente tra le proprietà di un Comune che, all'epoca, era pieno di debiti fuori bilancio''.