Porte aperte e devastazione all'interno ed ecco che si è consumato l'ennesimo scempio all'interno di uno dei luoghi maggiormente simbolici di Vasto, l'ex Asilo 'Carlo Della Penna'.
Ad accorgersi della 'stranezza' dell'ingresso aperto, nella struttura oltre i cancelli di via Madonna dell'Asilo, è stato l'ex assessore Francescopaolo D'Adamo. Parte qualche telefonata e poi giunge la Polizia Municipale per un sopralluogo. Dentro, in una sola parola: distruzione con nuovi e pesanti atti di vandalismo portati a compimento nell'edificio un tempo luogo per l'infanzia e, successivamente, sede del Diploma Universitario per Traduttori e Interpreti dell'Università D'Annunzio e poi sede di circolo scolastico.
"Gli atti di vandalismo che continuano ad essere compiuti ai danni dell’ex asilo - evidenzia in una nota il capgruppo di Futuro e Libertà Davide D'Alessandro - non sono soltanto atti che feriscono un’intera comunità, ma atti che inchiodano un’intera Amministrazione a precise e pesanti responsabilità. Il 28 ottobre, tra 2 settimane, ricorre un anno dalla mozione presentata in Consiglio comunale dal sottoscritto e dal collega Del Prete, che impegnava sindaco e Giunta ad intervenire prontamente per restituire a un edificio così glorioso il decoro che merita. La mozione fu approvata all’unanimità. A distanza di un anno tutto tace. Eppure, non faccio distinzioni tra cosiddetto centrodestra e cosiddetto centrosinistra. Se non in periferia (dove sarebbe comunque grave), ma nel cuore pulsante della città, è lecito assistere a uno spettacolo così vergognoso, la responsabilità è di tutti. Facciamo giustamente le ordinanze per punire chi lascia i rifiuti dove non deve, ma non facciamo nulla per eliminare una 'discarica' a cielo aperto, con l’aggravante che sotto quel lembo di cielo un tempo c’era chi formava i giovani, chi magari tentava di insegnare loro il rispetto per i luoghi, per gli ambienti più cari, per l’Ambiente. Siamo nel centro di Vasto, che dovrebbe essere la vera riserva di una città a vocazione turistica, a ottobre 2012. Le schifezze vanno eliminate immediatamente. Chi compie atti vandalici è sempre responsabile, chi consente (tutti noi) di compierli lasciando che il degrado aumenti, è doppiamente responsabile. Mi rivolgo al sindaco e al presidente del Consiglio comunale perché si agisca presto. Al primo perché guida l’Amministrazione, al secondo perché ricordi e faccia valere quella Mozione responsabilmente votata anche da lui".