Una Pro Vasto cinica e spietata fa suo il derby con il Morro d'Oro ed infila nel mirino quinta, quarta e terza posizione, ad un tiro di schioppo. Risultato per certi versi poco veritiero, la differenza l'ha fatta la grande voglia di vincere dei padroni di casa sospinti da una curva D'Avalos favolosa. Marasco e Bochu i sicari infallibili di un Morro che ha fatto la partita fino alla mezzora mettendo in difficoltà Marziano e compagni. Silipo aveva pensato di partire con lo stesso undici vincente di Castellamare di Stabia, privilegiando la qualità. Amaolo, dal canto suo, ha cambiato il dispositivo difensivo inserendo un uomo in più rispetto al solito. Stranamente, invece di fraseggiare palla a terra, l'azione dei biancorossi di casa inizia spesso con noiosi lanci lunghi e così Marziano e Campanile faticano ad entrare in partita. Ne fa le spese maggiormente Alessandro Bruno che stenta a trovare la posizione sull'out destro, stretto nella morsa tra Bucciarelli che sale e Santinelli che accorcia. Ecco che il Morro fa registrare i primi cenni di cronaca. Al 7' un vellutato piazzato di Catelli trova la testa di Fermani, il quale stordito da tanta generosità, solo dinanzi a Marconato appoggia debolmente. Sei minuti più tardi Martelli va in fuga sulla destra in contropiede e serve in mezzo, Pinciarelli controlla e serve un pallone d'oro a Santinelli la cui conclusione viene respinta da Marconato. Al 30' si vede finalmente il Pro Vasto dopo che Silipo cambia di posizione Bruno e Bochu. Tre angoli consecutivi creano scompiglio nell'area morrese e l'arbitro sorvola su una vistosa trattenuta ai danni di Marasco. Si ha l'impressione che alzando il ritmo il Pro Vasto possa creare seri grattacapi all'avversario. Sul finale di tempo, capitan Marziano ci prova due volte dalla distanza e nella seconda circostanza la palla va di poco fuori. Nella ripresa c'è subito spazio per il nuovo centravanti Baciocchi il cui ingresso ha l'intento di far salire in armonia il baricentro della squadra. In effetti, le cose cambiano. Negli spogliatoi gli uomini di Silipo hanno anche raccolto le forze fisiche e mentali per cercare di canalizzare al massimo l'impegno. E' ancora Marziano a dare la carica con una saetta dai 25 metri al volo, ma la sfera si spegne sul fondo facendo gridare al gol. Ora la partita è più equilibrata, Baciocchi, pur a corto di condizione, fa la sponda di qua e di là con grande intelligenza e senso del collettivo. Al 60' il derby si sblocca. Punizione dalla trequarti destra di capitan Marziano e Marasco svetta più in alto di tutti incornando giusto giusto sotto il sette. Davvero un gran gol per questo ragazzo che per un'ora si è dannato l'anima combinando ben poco ed in odore di sostituzione, per il brasiliano Pippi ormai in rampa di lancio nulla da fare. Gli tocca rimettersi la tuta in favore del compagno Cazzola che va a sostituire un arrabbiatissimo Di Corcia. La gara continua a viaggiare sui binari dell'equilibrio, il Morro lascia intuire di aver speso troppo e fatica a ritrovare le geometrie iniziali. Amaolo manda in campo prima Santoni e poi Cicconi nel tentativo di ridare vitalità e convinzione ai suoi. Ormai la partita appare segnata nonostante il vantaggio minimo, dalle parti di Marconato non arrivano pericoli, peccato solo che nelle ripartente Marasco continui ad agitarsi tanto ed a concretizzare quasi nulla. Dribbling eccessivi consentono ai difensori del Morro di chiudere su Baciocchi lasciandolo spesso in posizione di fuorigioco. Quando mancano, però, solo due minuti al termine, Baciocchi decentratosi riceve palla favorendo l'inserimento di Bochu, il quale non si fa pregare e s'invola verso la porta difesa da Marcello. Qualche palpitazione, prima di buttarla dentro per l'apoteosi di un pubblico impazzito di gioia. E'la quarta vittoria consecutiva, 17 punti su 21 conquistati e Marconato non prende gol da ben 630 minuti. Numeri da capogiro, prodezze che fanno sognare ad occhi aperti l'intero ambiente vastese con in testa il presidente Camillo Litterio. La Pro Vasto ora è attesa da due gare probabilmente decisive, domenica prossima si va a Gela e poi ci sarà il Giugliano in casa. Due scontri diretti, due tappe fondamentali verso la rincorsa ai play off.