TANTI SEGNALI NEGATIVI PER LA PRO VASTO DI PUCCICA

Michele Tana
12/12/2006
Sport
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Sarà la sfida chiave della stagione quella di domenica prossima all'Aragona tra Pro Vasto e Rende. Penultima contro ultima della classe, una vera e propria gara-spareggio tra quelle che, al momento, sono tra le squadre maggiormente indiziate per la discesa di categoria. I segnali negativi, purtroppo, in casa biancorossa vastese sono molteplici. Basta concentrare l'analisi alle ultime due partite affrontate che il quadro assume tratti assolutamente sconfortanti. Prima sul campo amico con il Potenza, poi sul terreno di gioco del Gela secondo alla spalle del Sorrento: due partite, entrambe giocate a viso aperto e senza soffrire avversari di maggiore spessore tecnico, nemmeno un punto in cascina. Brutti segni, davvero, per un gruppo che volontà e impegno continua a non lesinarlo ma che troppo spesso cade vittima di una fragilità evidente e che in certe situazioni ingigantisce problemi e difficoltà che ci sono dall'inizio. Come nella circostanza che ha portato il Gela a siglare il momentaneo 1-1 (dopo l'iniziale ''blitz'' di un ritrovato Volpato), frutto di una colossale distrazione della difesa. Errori - peccati di gioventù dicono alcuni - che si stanno pagando a caro prezzo. In mezzo a tutto questo, poi, anche eccessi di nervosismo (le due espulsioni nel finale di Paruta e Rapino) che aggravano all'estremo i già pesanti problemi di disponibilità di giocatori per l'allenarore Puccica. Qualche nota positiva, in mezzo a questa lunga serie di cose-no, per fortuna c'è. Innazitutto il buon debutto dell'ultimo arrivato Milana e poi il secondo gol in campionato di Volpato che appare sempre più sulla strada del completo recupero. E domenica col Rende fanalino di coda bisognerà necessariamente tradurle in punti queste note incoraggianti. Altrimenti sarebbe davvero durissima.

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