L'apertura del nuovo ponte sul fiume Trigno, concretizzatasi con la cerimonia di inaugurazione tenutasi sabato mattina, ha consentito di dare finalmente soluzione ad una delle tante emergenze nel settore viabilità sul territorio, cresciute a dismisura nel corso degli ultimi anni soprattutto per effetto di eventi alluvionali di disastrosa portata. Eventi che hanno a dir poco aggravato le già precarie e difficoltose situazioni vissute in particolare in molti centri dell'entroterra. Un nuovo intervento, destinato a migliorare lo stato della viabilità interna, è programmato per la riapertura della strada provinciale Carpineto Sinello-Crocetta di Colledimezzo che, una volta concretizzato, porrà fine ai tanti disagi causati dalla frana. In proposito si registra una nota del consigliere provinciale Camillo D'Amico, capogruppo de l'Ulivo. ''Avvertiamo il doveroso obbligo di tenere informata la cittadinanza dei Comuni di Carpineto Sinello, Guilmi e Montazzoli che, con maggiore frequenza transitano sulla strada provinciale in questione, sullo stato dell'arte circa la riapertura della medesima dopo la frana del mese di settembre che ha occluso il passaggio al traffico veicolare. Al momento - sottolinea D'Amico- esiste un progetto esecutivo redatto dall'ingegner Antonio Fiore Rossi che prevede la completa e definitiva soluzione dei problemi che sono a monte della frana che negli anni tanti problemi hanno creato alla sicurezza della tratta stradale interessata e che porrà fine ai disagi''. Il costo è di complessivi 235.000 euro dei quali sono già disponibili 57.000 che verranno impegnati con il modulo della 'somma urgenza'. ''Questa procedura - dice ancora D'Amico - evita la gara d'appalto e l'assegnazione dei lavori è subordinata ad una trattativa privata e consentirà la messa in sicura del piano viabile e la regimentazione delle acque nonché l'immediata riapertura del tratto stradale. In un secondo tempo - prosegue - verranno finanziati i lavori di consolidamento e la definitiva sistemazione delle opere infrastrutturali necessarie per porre fine ad un problema di non poco conto per quei cittadini che utilizzano questa strada per raggiungere la zona industriale della Val Sinello ed avvicinarsi alla costa''.