Donne anziane e sole: su di loro si concentrava l'attenzione del terzetto autore di diversi scippi avvenuti, negli ultimi due mesi, nel Vastese e nel centro di San Salvo in modo particolare.
Non pochi gli episodi contestati a tre giovani, di nazionalità albanese, già denunciati nei giorni scorsi e questa mattina arrestati dai Carabinieri della Compagnia di Vasto, coordinati dal sostituto procuratore della Repubblica Giancarlo Ciani.
L'accusa di furto con strappo e ricettazione è nei confronti dei fratelli Arlind e Arvid Spahija, 19 e 21 anni di età, e del loro connazionale Izmir Puka, 22enne.
La misura restrittiva, hanno spiegato questa mattina nel corso di una conferenza stampa il tenente Loredana Lenoci, responsabile del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia dell'Arma vastese, ed il luogotenente Giuseppe La Vecchia, comandante della Stazione di San Salvo, è stata applicata a conclusione di un'indagine condotta dai militari sansalvesi su una serie di episodi criminosi consumatisi nelle ultime settimane. Scippi a danno di donne anziane e sole, nel centro di San Salvo, con strappi di borsette e collane in oro. Almeno 6, 7 i casi registrati e che gli inquirenti ritengono a carico del terzetto. Le indagini hanno avuto sviluppo intanto grazie alla collaborazione delle stesse vittime e di alcuni testimoni ed anche con l'ausilio delle immagini dei sistemi di videosorveglianza di alcuni esercizi commerciali.
Episodi, hanno sottolineato Lenoci e La Vecchia, "che hanno evidenziato la pericolosità sociale dei 3 e la loro abitualità a commettere reati contro il patrimonio, unica loro fonte di sostentamento".