Reintegro degli ex istruttori di nuoto nel personale della piscina: il caso all'attenzione del Consiglio comunale

Bischia (Progetto per Vasto) presenta un'interrogazione a sindaco e assessore allo Sport

Marina Recinelli
22/09/2012
Attualità
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Non si esauriscono le polemiche in merito alla gestione della piscina comunale di Vasto.

 

Dopo Sinistra Ecologia e Libertà, anche il consigliere comunale di Progetto per Vasto, Andrea  Bischia, torna a sollecitare l’Amministrazione comunale affinché venga applicata la sentenza del Tribunale di Vasto, che ordina alla 'Sport Management' di reintegrare nel posto di lavoro gli istruttori “esclusi” alle stesse condizioni contrattuali del precedente gestore, la Cooperativa 'Comete'.

 

“Ravvisato che l’associazione sportiva vincitrice del bando è risultata vincitrice anche attraverso i 20 punti che vengono assegnati nel momento in cui si garantisce il riassorbimento di tutto il personale alle stesse condizioni contrattuali – scrive Bischia - viene da sé che disattendendo questo aspetto non può risultare più la vincitrice della gara per la gestione della piscina comunale, ma verrebbe declassata”. E Bischia evidenzia anche un altro problema: gli aumenti delle tariffe in contrasto con la riduzione dei minutaggi in acqua rispetto alla precedente gestione.

 

Questioni sintetizzate in un’interrogazione presentata al sindaco Luciano Lapenna nella quale Bischia chiede di sapere, chiamando in causa anche l'assessore allo Sport Vincen zo Sputore se “si ritenga di primaria importanza il reintegro dei lavoratori, dando seguito alla sentenza emessa dal Tribunale di Vasto; come si intenda procedere per gli aumenti delle tariffe, ben sapendo che ogni variazione deve essere discussa in Consiglio comunale; se si ritenga necessario chiedere un consuntivo sulla gestione dell’ultimo anno per capire se il numero degli iscritti e’ in aumento o in diminuzione e relazionando in Consiglio”. 

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