Derby dell'Adriatico sotto tono rispetto ai precedenti più recenti fra le due formazioni che aveva regalato ai propri sostenitori emozioni fino all'ultimo secondo con risultati alterni sia al PalaSabetta di Termoli che al Palasport di Vasto, mentre quest'ultimo confronto ha potuto offrire poco o niente. La differente posizione di classifica ha presentato la squadra di casa, in seconda posizione, a ridosso del Venafro che prosegue il suo cammino senza conoscere ostacoli, mentre la squadra ospite naviga nelle zone basse in un groppone di otto o nove formazioni che sembrano oramai destinate ai play out, anche se di strada da fare ancora ne manca molta (tre le gionate per chiudere il turno di andata, più le altre 15 del ritorno). La BioFox arriva a Termoli anche con qualche problema di formazione: assente Muratore, per un problema ad un gomito, cala di molto il potenziale offensivo e la velocità di gioco; assente Di Pol, per il mancato recupero a seguito dell'infortunio al ginocchio patito a Sulmona, vengono a mancare tanti centimetri sotto canestro che lasciano buon gioco ai recuperi delle colonne termolesi. La gara inizia con il canestro lampo di Fuiano, dopo pochi secondi dalla prima palla a due, ma il primo quarto chiude con largo anticipo la contesa con i padroni di casa avanti di 20 lunghezze e giochi praticamente già fatti. Si prosegue, ma sul parquet c'è basket inguardabile, con un secondo quarto che fa registrare un parziale di 13-9 con i padroni di casa già appagati dall'aver acquisito il risultato, mentre gli ospiti faticano, e non poco, a trovare la via del canestro. Si continua così anche dopo il riposo lungo con le due squadre mentalmente più sotto la doccia che in campo ed il terzo parziale dice poco più del secondo (16-13). Negli ultimi dieci minuti sembra essere tornata un pò di voglia di giocare con i termolesi che esauriscono il bonus prima che le lancette dell'orologio finiscano il loro giro iniziale dando così modo ai vastesi di riprovare il tiri dalla linea della carità, visti i due canestri realizzati sui tre tentativi effettuati nei primi tre quarti. Dopo 4 minuti c'è l'uscita per raggiunto limite di falla di Guardascione (34': 64-36) e solo gli 11 falli per Cicculi e compagni, contro i 5 degli ospiti rallentano il ritmo e fanno crescere il punteggio parziale che, grosso modo, chiude a pareggio (24-25). A breve ancora un impegno per le due formazioni che torneranno in campo domenica: per la Virtus c'è il Ripalimosani che non dovrebbe costituire ostacolo insormontabile, mentre la BioFox ospita l'Amatori Pescara uscita dalla Tensostruttura di Penne con un passivo devastante di -39 (87-48). La gara al PalaSport di Vasto inizierà con due ore di anticipo (ore 16) per evitare la concomitanza con la presentazione in prima assoluta del cd musicale del suo Presidente (cantautore) Giancarlo Spadaccini dal titolo ''Rime e Dolori'' (testi e musiche in collaborazione con Peppino Forte). La presentazione è inserita all'interno del Convegno PRO.DO.C.S. di Vasto, con tema ''La solidarietà in cui crediamo'' per il sostegno del progetto sanitario ''BARCO DE SALUD'' in Amazzonia Bolivia. TABELLINO PARTITA VIRTUS TERMOLI-BIOFOX VASTO 79-53 TERMOLI: GAIDO 29 (29'), VERA 23 (27'), Rosito 8 (24'), CICCULLI 6 (15'), MORELLI 5 (23'), Colasurdo 4 (19'), Tosiani 2 (17'), LOREFICE 2 (23'), Guardascione 0 (14'), Brigante 0 (9'). All.: Ladomorzi. VASTO: CELENZA 17 (38'), FUIANO 14 (28'), DI GIULIO 10 (37'), DESIATI 7 (30'), Di Tullio 2 (2'), Di Giacomantonio 2 (12'), Rapposelli 1 (31'), Marchesani 0(16), Galante 0 (4'), Smargiassi 0 (2'). All.: De Felice. Arbitri: Tarquinio di Pescasseroli e Fascia di Isernia. Note: Parziali: 1°q: 12-7; 2°q: 30-24; 3°q: 45-38; Finale: 67-58. TERMOLI: T.L.: 16/26(62%); Tiri da 2: 27/57(47%); Tiri da 3: 3/14(21%); Falli: 19. VASTO: T.L.: 9/16(56%); Tiri da 2: 16/44(36%); Tiri da 3: 4/24(17%); Falli: 20. Usciti per 5 falli: Guardascione (34': 64-36).