La bara è avvolta dal tricolore, il berretto d'ordinanza su un cuscino, il dolore è grande, altrettanta la partecipazione.
Commozione, stamattina, ai funerali di Maurizio Zanella, l'assistente capo della Polstrada del Distaccamento di Vasto Sud, morto giovedì mattina in un tragico investimento avvenuto sull'A14, nell'espletamento del proprio servizio.
E' il parroco della chiesa di San Paolo Apostolo, Don Gianni Sciorra, a presiedere il rito funebre, al cospetto di tanta gente. Gremito si presenta il sacro tempio, molti restano nel piazzale antistante. Come ieri all'arrivo del feretro al Distaccamento di Vasto Sud, dove allestita la camera ardente, è un picchetto d'onore ad accogliere la bara di Zanella, sorretta da 6 poliziotti e scortata da altri 2 con le sciabole.
Le forze di Polizia sono al gran completo: tra le autorità ci sono Santi Giuffrè, direttore centrale della Polizia Stradale, Ferroviaria e delle Telecomunicazioni, il comandante provinciale della Polstrada, il responsabile del Coa, i Questori di Chieti e Pescara, Orazio D'Anna e Paolo Passamonti, il Prefetto di Chieti Fulvio Rocco De Marinis, le autorità comunali di Vasto e San Salvo. Tutti si stringono all'immenso dolore e scoramento, in particolare della moglie Anna e delle giovani figlie, Valeria e Miriana.
Don Gianni dice che è un momento di preghiera, questo, che è di tutta la città e che va oltre la città e legge un messaggio di vicinanza da parte del Vescovo Bruno Forte: "Il Signore possa accogliere Maurizio nella pace dei Giusti".
FOTO di PIERFRANCESCO NARDIZZI