E' stata allestita presso la sede del Distaccamento di Vasto Sud della Polstrada all'ingresso dell'omonimo casello la camera ardente per Maurizio Fanella. Il feretro, proveniente da San Severo, è arrivato intorno alle 15.30.
Un picchetto d'onore, composto da 6 agenti, ha salutato il collega. Erano presenti i comandanti provinciali della Polstrada di Chieti e del Coa, Fabrizio Santone e Piero Primi. A rendere onore all'assistente capo Zanella c'erano diverse delegazioni delle altre forze dell'ordine. Nel pomeriggio la visita dei sindaci di Vasto, Luciano Lapenna, e di San Salvo, Tiziana Magnacca.
L'assistente capo vastese 50enne della stessa Polstrada, ieri mattina, è stato investito e ucciso da un'auto sulla corsia nord dell'autostrada A14 Adriatica mentre era intento, con un collega di San Salvo, tra i territori di Serracapriola e Poggio Imperiale, a regolare la viabilità messa a rischio dal fumo sprigionatosi da un rogo acceso in un terreno circostante.
La Procura di Lucera ha dato l'autorizzazione alla restituzione della salma, con i funerali già fissati per la mattinata di domani, sabato 1° settembre, nella chiesa di San Paolo Apostolo a Vasto. Rito funebre che sarà celebrato in forma solenne dal parroco Don Gianni Sciorra. Zanella lascia la moglie e due giovani figlie.
Alla famiglia sono giunti, in queste ultime ore, numerosi attestati di vicinanza e solidarietà. Tra gli altri quello del Capo della Polizia, il Prefetto Antonio Manganelli e, per suo tramite, del ministro dell'Interno Annamaria Cancellieri.
Per il triste episodio di ieri la Procura ha aperto un’inchiesta con l'accusa di omicidio colposo a carico del 58enne di Orta Nova (Foggia), conducente della vettura, una Ford 'Focus', che ha investito Zanella.
A Vasto, domani, in occasione del funerale, sarà lutto cittadino: lo ha deciso ieri sera la Giunta Lapenna.
FOTO di ERCOLE MICHELE D'ERCOLE