Gettoni di presenza in Consiglio comunale da destinare alla Caritas? L'assise civica non approva

Un ordine del giorno, in tal senso, era stato presentato da D'Alessandro e Del Prete (Fli)

a cura della redazione
24/08/2012
Attualità
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"Rimaniamo allibiti e sconcertati dall’atteggiamento assunto dal Consiglio comunale di Vasto nel corso del quale, con nessuna argomentazione e con il silenzio di quasi tutte le forze politiche, è stato bocciato l’ordine del giorno presentato dai consiglieri comunali di Fli, D’Alessandro e Del Prete, che hanno proposto di destinare in beneficenza una parte dei compensi dell’esecutivo cittadino ed i gettoni di presenza dei politici presenti nel Consiglio comunale".

 

Così Giuseppe La Rana, coordinatore cittadino a Vasto di Futuro e Libertà per l'Italia. In aula maggioranza di centrosinistra compatta nel 'no' all'ordine del giorno nel quale si "auspicava" che il gettone di presenza fosse devoluto alla Caritas, così come una parte delle somme percepite da sindaco, assessori e presidente del Consiglio comunale; favorevoli, ovviamente, D'Alessandro e Del Prete, mentre si sono astenuti i rappresentanti presenti di Progetto per Vasto e Pdl.

 

"Immediatamente dopo - aggiunge La Rana - è stata votata un’altra proposta, presentata dalla maggioranza di centrosinistra, e votata anche da Fli, con la quale ci si impegna ad organizzare una giornata di solidarietà e beneficenza nel 2012. Di giornate di questo tipo, auspichiamo se ne organizzino anche quattro al mese. Ma non possiamo non sottolineare che la maggioranza, condividendo le premesse del documento presentato da Fli, ha però approvato una proposta nella quale non è assolutamente presente la parte relativa al contributo dei politici presenti nell’aula Vennitti. Insomma, le mani in tasca, loro non se le vogliono mettere. E le giornate della solidarietà si organizzeranno con i soldi dei vastesi e grazie al contributo di chi in maniera silenziosa finora ha sempre voluto fare del bene".

 

Amara la conclusione del coordinatore cittadino di Futuro e Libertà: "La politica tutta, senza distinzioni di colori, ha perso l’occasione di dimostrare che in questo momento di particolare recessione avrebbe volentieri rinunciato a qualcosa in favore di chi sta peggio".

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