Fiamme all'interno di un'abitazione, rischio esplosione nel centro storico

L'episodio a Schiavi di Abruzzo. Provvidenziale l'intervento di personale del Comune e dei Vigili del Fuoco

Francesco Bottone
23/08/2012
Territorio
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Fiamme in abitazione, rischio esplosione nel centro storico.


Un camino acceso e lasciato incustodito all'origine del rogo che ha distrutto, ieri mattina, un'abitazione a Schiavi di Abruzzo. Attimi di panico per la concreta possibilità che una bombola di gas presente all'interno della cucina potesse esplodere.

 

Provvidenziale l'intervento del personale del Municipio, che si è recato sul posto in pochi minuti con il pk attrezzato con modulo antincendio. I due dipendenti comunali Marcello Di Carlo e Sauro Cirulli, eroi per un giorno, hanno iniziato le pericolose operazioni di spegnimento in attesa dell'arrivo della squadra dei Vigili del Fuoco dalla vicina Agnone. Sopraggiunti sul posto e indossati maschere e respiratori, i Vigili del Fuoco, coordinati dal caposquadra Maurizio Patriarca, si sono introdotti nell'immobile ormai devastato dal fuoco per portare fuori e mettere in sicurezza la bombola del gas.


"Si è corso un grave pericolo - ha confermato, a caldo, il caposquadra Patriarca - perché la bombola, nonostante fosse stata chiusa dal nostro personale, perdeva ancora gas".
Il rischio che la bombola si trasformasse in un ordigno è stato concreto. Sul posto, per gli accertamenti del caso, i Carabinieri della locale Stazione, anche se l'origine del rogo è stata del tutto accidentale, come confermato dagli stessi proprietari dell'immobile.

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