Il 29 luglio scorso a Dogliola, ridente e accogliente paesino del Vastese, si è svolta con grande successo la 2^ riedizione della Festa del Grano (d’ lu ganopp’l). Festa che si svolgeva a luglio, alla fine della mietitura a mano del grano.
I covoni (ganoppoli) di grano negli anni 50/60, caricati su animali da soma e su carri trainati da buoi, dopo la benedizione da parte del parroco e un giro per le vie del paese, venivano offerti a San Rocco come ringraziamento per il raccolto. I covoni venivano poi portati in un’aia e il grano ricavato, con la trebbiatrice di una volta, andava alla parrocchia. Con l’avvento delle mietitrebbie e delle nuove tecnologie non ci sono più i covoni e i carri vengono trainati da mezzi meccanici: un solo carretto è stato trainato da un asino, quest’ultimo costantemente aiutato dai proprietari. Sui carri, ben addobbati e folcloristici, con innumerevoli mazzetti di spighe di grano, hanno trovano posto tantissimi prodotti tipici locali: pane, pasta, ventricine, salumi in genere, olio, vino, formaggi, dolci, marmellate, animali da cortile, merletti, ricami ecc. e persone, specie donne e bambini, che hanno indossato bellissimi costumi abruzzesi, della tradizione e cultura contadina.
Il rituale della tradizione si è ripetuto: raduno presso la Fontana Vecchia (dove anticamente i buoi e gli animali da soma potevano dissetarsi nel sempre capiente abbeveratoio), benedizione dei carri e della carovana da parte di Don Rino Ronzitti, giro per le vie del paese, degustazione dei prodotti tipici in piazza, Santa Messa, intervallo per il pranzo. Durante il tragitto, e dopo una breve ma ripida salita, Antonella Piedigrossi ha rifocillato tutti i partecipanti alla sfilata: l’intervento è stato provvidenziale per attenuare gli effetti dell’eccessivo caldo e dell’arsura. Nel pomeriggio i carri sono tornati a fare da scenografia alla piazza intitolata a San Rocco e tutti i prodotti tipici sono stati venduti all’asta da un banditore d’eccezione, Antonio Napolitano, costantemente coadiuvato dalle dinamiche signore del Comitato Feste. L’intera somma ricavata offerta in onore del Santo sempre come ringraziamento per il raccolto del grano e di tutti gli altri prodotti della terra.
Gran bella festa, molto partecipata ed apprezzata, dove non sono mancati i divertimenti e l’allegria con suoni di fisarmoniche e canti popolari abruzzesi. Particolarmente divertiti i bambini.
Quest’anno i festeggiamenti si sono svolti anche all’insegna dell’accoglienza, della solidarietà e dell’integrazione sociale, frutto di una sentita collaborazione fra il Comitato Feste, il Parroco, l’Amministrazione comunale e l’Arda (Associazione Regionale Down Abruzzo) sezione di Vasto. I ragazzi con sindrome di Down e con altre disabilità sono stati calorosamente accolti dalle bravissime signore del Comitato Feste, Carla, Daniela, Francesca, Fiorella, Nadia e Veronica, dal sindaco Rocco D’Adamio, da Don Rino e da tutti i partecipanti all’evento, vestiti anche loro con i costumi della tradizione contadina abruzzese e fatti salire sui carri. Tutta la manifestazione è stata costantemente assistita da un nutrito gruppo di volontari della locale Protezione Civile Valtrigno. I ragazzi diversamente abili e i loro accompagnatori/familiari sono stati ospitati nei nuovi e accoglienti locali della Canonica dove hanno anche pranzato. Il pranzo, preparato dal ristorante “Il Boomerang”, è stato offerto dall’Amministrazione comunale e servito dalle signore del Comitato Feste, dal sindaco e dall’ex sindaco e attuale vice sindaco Giovanni Giammichele. I dirigenti dell’Arda, i ragazzi e i loro familiari ringraziano di vero cuore tutta la popolazione di Dogliola e Don Rino per la significativa concreta opportunità e bellissima indimenticabile giornata di festa passata insieme.