Omicidio Paganelli: resta in carcere a Vasto il 28enne sansalvese accusato del delitto di via Fedro

L'udienza di convalida nella casa circondariale di Torre Sinello

a cura della redazione
18/08/2012
Attualità
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Resta in carcere il 28enne di San Salvo, fermato a poche ore di distanza dall'omicidio di Albina Paganelli, la pensionata 68enne uccisa a coltellate il 14 agosto intorno alle 2.30 nella sua abitazione di via Fedro, al centro di San Salvo. Lo ha deciso, poco prima delle 13, il Gip del Tribunale di Vasto Stefania Izzi al termine dell'udienza di convalida del fermo di polizia giudiziaria contestato al ragazzo con l'accusa di omicidio volontario aggravato e rapina.

 

Vito Pagano, dunque, rimane ristretto nella casa circondariale di Torre Sinello. Il magistrato si è riservato di decidere in ordine alla misura cautelare entro i prossimi giorni.

 

Stamattina, ad ascoltarlo in udienza, c'erano, oltre al Gip, i sostituti procuratori Enrica Medori e Giancarlo Ciani. Pagano è assistito legalmente dagli avvocati Clementina De Virgiliis e Fiorenzo Cieri. 

 

La notte tra il 16 e 17 agosto era stato invece scarcerato il 31enne di nazionalità rumena residente a San Salvo Gelu Chelmus. Per ora quest'ultimo, difeso dagli avvocati Giuseppe Piserchia e Andrea Chierchia, resta indagato per il delitto, ma a piede libero. Nelle ultime ore sono state ascoltate diverse persone informate sui fatti da Carabinieri ed inquirenti che continuano ad indagare sull'efferato omicidio della vigilia del Ferragosto a San Salvo. 

 

FOTO di ERCOLE MICHELE D'ERCOLE

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