DENSO, CLIMA TESO E NUOVE AZIONI DI LOTTA DEL SINDACATO

a cura della redazione
30/11/2006
Attualità
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Resta tesa, a dir poco, la situazione all'interno della Denso di San Salvo. La Rsu di stabilimento ha indetto un'altra ora di sciopero per la giornata di domani ed il blocco dello straordinario per sabato e domenica. Le modalità: 1° turno, dalle ore 13 alle 14; 2° turno dalle14 alle 15; impiegati e giornalieri dalle 14 alle 15; 3° turno dalle 5 alle 6. La decisione è stata presa alla luce di un nuovo infruttuoso confronto tra azienda e sindacato, convocata dalla proprietà del sito per illustrare le difficoltà che sta incontrando per far fronte alle esigenze produttive e nel garantire le forniture ai clienti. Alla riunione, oltre alla direzione del personale, hanno partecipato anche i direttori di stabilimento ''i quali - si legge in una nota della Rsu - dopo lunga latitanza dai tavoli ufficiali, hanno descritto una situazione catastrofica sul piano organizzativo e produttivo che loro stessi hanno costruito e portato avanti in questi anni. Il tentativo della dirigenza - denunciano i sindacalisti - è di scaricare sui lavoratori e sul sindacato la responsabilità dei problemi produttivi dello stabilimento, sostenendo che le iniziative di lotta messe in atto potrebbero compromettere la possibilità di garantire un adeguato livello di servizio al cliente. Chiunque 'mastica' un po' di politica industriale sa benissimo che una fabbrica di queste dimensioni, che sostiene ancora di voler diventare leader in Europa, non può andare in crisi per qualche ora di sciopero dei lavoratori dello stabilimento''. Ed il giudizio sulla direzione del colosso metalmeccanico giapponese è ancora duro: ''''Una dirigenza che sostiene questo mostra gravi lacune manageriali. Questo stabilimento ha invece bisogno di una dirigenza credibile che abbia la capacità di prendere per mano il sistema e guidarlo verso obiettivi certi, potenzialmente raggiungibili e credibili. Noi siamo convinti che se nel corso di questi anni avessimo avuto questa condizione ed un confronto vero e continuo sulle problematiche, probabilmente non si sarebbe arrivati alle gravi situazioni in cui versa lo stabilimento''. Al termine della riunione l'azienda ha annunciato che per realizzare i volumi aggiuntivi probabilmente farà ricorso ad ulteriori lavoratori interinali. La Rsu ha voluto invece ribadire la necessità di avere al più presto dall'azienda un piano industriale che prospetti il futuro della fabbrica e non continui dimagrimenti occupazionali. ''Le vere ragioni della lotta, che il sindacato ed i lavoratori stanno portando avanti - si chiude nella nota della Rsu - sono basate sulla necessità di avere certezze sul futuro produttivo ed occupazionale. Ad oggi non abbiamo avuto nessuna rassicurazione dall'azienda in merito a queste questioni ed è per questo che la Rsu ed i lavoratori di questa fabbrica porteranno avanti le iniziative di lotta intraprese. Spetta alla Denso fare il passo necessario per ripristinare un confronto costruttivo nello stabilimento''.

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