A mezzo secolo dal conseguimento del diploma ritrovo e ricordi all'Istituto Commerciale 'Palizzi'

Celebrazione di una Messa, visita nell'attuale sede scolastica e conviviale nel programma

Pino Cavuoti
27/07/2012
Varie
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Era l’estate del 1962 quando in 22 affrontarono gli esami di maturità all’Istituto Commerciale 'Filippo Palizzi di Vasto'. A 50 anni da quei giorni gli alunni della quinta sezione A si sono ritrovati per ricordare quel passaggio importante e determinante della loro vita umana e lavorativa.

 

Lo avevano fatto già nel 1987 per il venticinquesimo anniversario, adesso si sono trovati ancora una volta.

 

Alcuni non ci sono più perché hanno lasciato questa vita, ma grazie all’attuale dirigente scolastico, Gaetano Fuiano, sono stati pronunciati i nomi degli allora diplomandi con la lettura del verbale di ammissione agli esami n. 324 del 16 giugno 1962. La commissione, presieduta dal preside Carlo Desiderio e con i docenti Filomena Muzii Pelatti, Gino Levantesi, Rita Spinola Bernardini, Nicola Scolavino, don Luigi Di Summo, Gaetano La Palombara, Ivana Melle, Maria Vallone Trizzino e Francesco Pignatelli (unico presente con i suoi ragazzi), ammise tutti agli esami.

 

La classe V sezione A era composta da Concetta Celenza, Anna Cianci, Donato Remo Cieri, Giampietro Cupaiolo, Antonio D’Annunzio, Francesco D’Annunzio, Raffaele Di Virgilio, Angela Ferrara, Lucia Fioravante, Bruno Garibaldi, Bruno Lattanzio, Giuseppe Longhi, Giuseppe Marcello, Antonio Marchione, Vittorio Mariani, Angiolina Marino, Luciano Notaro, Antonio Patriarchi, Antonio Piccirilli, Nicola Sabatino, Giuseppe Trofini e Nicola Zaccaria.

 

La rimpatriata degli alunni diplomatisi nel 1962 ha avuto inizio con la celebrazione di una Santa Messa nella chiesa di Santa Filomena presieduta da don Michelino Ronzitti, poi la visita nel nuovo istituto in via dei Conti Ricci già iniziando a ricordare episodi accaduti duranti i cinque anni di permanenza al 'Palizz'i. Poi, le immancabili fotografie, pensando a chi non c’è più o chi sarebbe poi arrivato solo a cena presso lo stabilimento balneare “da Mimì” a Vasto Marina. Per una notte che è sembrata interminabile con mariti e mogli al seguito per una classe di ferro. Quella del 1943.

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