Resti romani negli scavi di piazza Rossetti sommersi dall'acqua, interviene la Protezione Civile per 'liberarli'

Gruppo comunale in azione con le idrovore in dotazione

a cura della redazione
25/07/2012
Attualità
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Più di due ore di intervento, con le idrovore, per liberare l'area degli scavi di piazza Rossetti sommersi dall'acqua caduta in misura abbondante nel primo pomeriggio di ieri a Vasto.

 

Gli scavi in questione sono quelli realizzati in occasione dell'inizio dei lavori di ripavimentazione dell'anello della piazza centrale della città con l'intervento a cura dell'impresa 'Criulli' di Schiavi di Abruzzo per conto del Settore Lavori Pubblici del Comune, intervento poi seguito dai tecnici e dai responsabili della Soprintendenza ai Beni Archeologici della Regione Abruzzo.

 

Con due mezzi gli uomini del Gruppo comunale di Protezione Civile si sono messi all'opera per espellere l'acqua piovana dallo scavo in maniera tale da far riemergere quella porzione di muro che a giudizio degli stessi rappresentanti della Soprintendenza fa parte dell'ampio anfiteatro romano risalente al 1° secolo dopo Cristo su cui è 'poggiata' l'attuale piazza Rossetti.

 

Si resta in attesa di capire come, ora che la ripavimentazione dell'anello è stata completata, si dovrà procedere con la 'cura' di questo scavo. Proprio questa parte, attualmente, resta l'unica ancora delimitata in un mini cantiere.

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