''Gli abusi sessuali sui minori sono cresciuti in maniera esponenziale in Abruzzo, nell'ordine del 300 per cento, in linea con l'allarmante dato nazionale''. E' preoccupante il dato fornito da Pino Orfanelli, criminologo dell'Universita' dell'Aquila, che venerdì pomeriggio a Vasto è intervenuto al convegno promosso dal Consiglio dell'Ordine degli Avvocati per affrontare il tema dell'ascolto clinico e giudiziario nei casi d'abuso. ''L'Abruzzo - ha detto tra l'altro Orfanelli, consigliere onorario del Tribunale dei Minori dell'Aquila - non si discosta purtroppo dai numeri, inquietanti, fatti segnare nel resto della penisola e questo significa che la guardia deve restare altissima. I casi di violenza, sessuale e fisica, si verificano per il 90 per cento in famiglia e ciò può voler dire molto resta sommerso. La medicina, per fortuna, così come la magistratura, ha acquisito però in questi anni una efficace padronanza del fenomeno, grazie all'ascolto attento dei primi segnali di disagio. Le squadre mobili delle questure d'Abruzzo - ha aggiunto - sono attrezzate da tempo grazie a preparati psicologi e così pure l'Arma dei Carabinieri, specie da quando è in servizio il personale femminile. Molto, però, come sempre - ha concluso Orfanelli - fa la scuola, alla materna come all'elementare, dove l'insegnante è la prima, preziosissima sentinella''.