Molto partecipati a Vasto i riti in onore della Madonna del Carmine

Gremita la chiesa e notevole la presenza alla processione per le vie del centro

Lino Spadaccini
17/07/2012
Tradizioni
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Anche quest’anno la festa dedicata alla Madonna del Carmine è stata vissuta con molta partecipazione e devozione, con tanta gente che ha gremito ogni angolo della chiesa.

 

Durante la Santa Messa solenne, Don Giovanni Pellicciotti, parroco emerito di San Giuseppe, ha approfondito l’origine della festa nata dal popolo in seguito all’apparizione avvenuta il 16 luglio 1251 a San Simone Stock sul Monte Carmelo (da Karmel, Paradiso di Dio), un monte alto 500 metri sul livello del mare, situato in Palestina, al confine con il Libano, durante la quale la Madonna, circondata da angeli e con il Bambino in braccio, avrebbe consegnato all’uomo uno scapolare, che gli avrebbe rivelato notevoli privilegi connessi alla sua devozione.


Al termine della celebrazione eucaristica, la statua della Vergine, accompagnata dalle Confraternite vastesi, dal complesso bandistico “San Martino”  dell'Incoronata di Vasto e soprattutto da tanti fedeli devoti, è stata portata in processione lungo le vie del centro storico. Dopo la processione la stessa banda si è trasferita davanti la Cattedrale ed ha intrattenuto vastesi ed ospiti con un gradito concerto non programmato, tra numerosi applausi.


In serata, all’interno del sacro tempio, c’è stata l’esibizione del coro della chiesa del Carmine, diretto dal maestro Silvano Muratore, con la partecipazione delle voci liriche di Noriko Oto e Mayumi Muratore.

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