Dai campi di calcio all'altare: si sposano gli arbitri di calcio Angelo Martino Giancola e Roberta Lisandrelli

La cerimonia nella chiesa di San Pietro in Sant'Antonio. Il fischietto vastese confermato nella Can B

Michele Del Piano
07/07/2012
Sport
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Dai campi di calcio all’altare: appese momentaneamente a un chiodo le scarpette, infatti, l’arbitro vastese di calcio Angelo Martino Giancola convolerà a giuste nozze con Roberta Lisandrelli, anche lei arbitro di calcio. E’ della sezione AIA di Arezzo e dirige gare del campionato toscano di Eccellenza.

 

I due fischietti diranno il fatidico sì oggi, sabato 7 luglio, alle ore 18, nella chiesa di San Pietro in Sant’Antonio a Vasto e sarà il parroco don Stellerino D’Anniballe a unirli in matrimonio.

 

Per Angelo Martino Giancola, dunque, la nuova stagione sportiva - 2012/2013 - inizia con la partita più importante della sua carriera arbitrale, della sua vita. Il 34enne fischietto di Vasto, confermato lo scorso 2 luglio alla CAN di Serie B, ha archiviato l’ultimo campionato come meglio non avrebbe potuto. "E’ vero - dice Giancola - perché, al di là di tutto, ho chiuso la stagione senza problemi fisici e con un rendimento alto. Non dimenticherò mai quando sono stato fermo tre mesi nel corso del primo anno di CAN e sei l’anno successivo. Due stop che hanno condizionato non poco la mia carriera. Ora, per fortuna, è filato tutto liscio, sono contento e pronto per aspirare a qualcosa di più, anche se in questo momento il mio pensiero è rivolto solo all’amore della mia vita, a Roberta che sta per diventare mia moglie. Peccato solo per il viaggio di nozze che posticiperemo, con ogni probabilità, a dicembre". Dalle 17 gare di B e 2 di A (2009-2010) alle 9 di B (2010-2011), fino all’ultima stagione con 21 di B (undici di prima fascia), 2 di A (Chievo-Cagliari 2-0 e Fiorentina-Lecce 0-1) e 11 come ‘quarto uomo’: poco per il passaggio alla CAN di Serie A considerando che è necessario aver diretto almeno 60-65 incontri. Angelo Martino Giancola, insomma, si giocherà il salto di categoria in questa stagione: sarà dura, inutile negarlo, perché gli aspiranti, per due posti a disposizione, saranno almeno 4-5. "Dovrò sudare e lavorare - ribatte Giancola che sprigiona ottimismo da tutti i pori - ma sono convinto che me la giocherò alla pari con gli altri colleghi. Darò il massimo". 

 

Che cosa aggiungere se non i più sentiti auguri a Roberta e Angelo per la nuova avventura e per la carriera arbitrale.

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