In Argentina sulle 'orme' di Carlo Della Penna, mentre a Vasto l'ex asilo...

La realtà del degrado e abbandono della struttura generosamente donata alla collettività locale

Michele Tana
22/06/2012
Attualità
Condividi su:

In nove mesi nasce un figlio, ma a Vasto non riesce a trovare concretezza, non piena, ma almeno in parte, un ordine del giorno presentato ‘trasversalmente’ da sette consiglieri comunali (Davide D'Alessandro, Maria Amato, Francesco Menna, Domenico Molino, Mario Della Porta, Massimiliano Montemurro e Nicola Del Prete) e poi condiviso dall’intera assise civica.

 

Si parla dell’ex asilo Carlo Della Penna ed in questi giorni che il sindaco di Vasto Luciano Lapenna è volato in Argentina proprio sulle ‘orme’ di don Carlo e dei vastesi emigranti in quella lontana terra, la realtà dell’abbandono e del degrado in cui versa la struttura torna prepotentemente al centro dell’attenzione e dei commenti. “Il Consiglio comunale - si leggeva nel documento - viste le precarie condizioni in cui versa l’ex asilo; considerato che sul recupero e utilizzo di questa struttura, donata alla Municipalità vastese dal munifico mecenate, sono tantissimi i cittadini che gradirebbero un intervento pubblico che restituisca alla fruizione l’importante Istituzione cittadina, in passato anche sede di un corso universitario ed oggi finita nel dimenticatoio; ravvisata l’urgenza di affrontare un dibattito pubblico in sede di Consiglio comunale sul futuro di questa struttura; anche per dare una risposta puntuale a quanti hanno inteso sensibilizzare l’opinione pubblici e gli amministratori comunali su una realtà che insiste tristemente in pieno centro e che necessita di soluzione; impegna il sindaco e la giunta a mettere in atto tutte le proposte utili alla soluzione, non più procrastinabile, del problema ed a discuterle nella massima assise civica nel più breve tempo possibile, nell’ambito di un confronto aperto a tutte le forze politiche cittadine".

 

Da allora sono trascorsi 9 mesi, ma nulla, nella direzione del documento approvato, è stato fatto. Ed era il 16 luglio dello scorso anno quando comparve un significativo striscione esposto sulla ringhiera esterna dell’ex asilo di via Madonna dell’Asilo con la scritta ‘Vasto ingrata, perdonaci Carlo Della Penna’. Inoltre, è rimasta fin qui lettera morta anche l’idea di costituire un’associazione, ‘Amici dell’Asilo Carlo Della Penna’, suggerita da una pronipote del filantropo, Maria Di Falco, per ridare nuova luce alla struttura.

 

Ex asilo attorniato dalle erbacce e ciclicamente preda di vandali e bivacchi. Non era certo così che Carlo Della Penna avrebbe voluto vedere ridotto l’edificio da lui generosamente donato alla collettività vastese.

Leggi altre notizie su Histonium.net
Condividi su: