Acqua a singhiozzo… Arriva l’estate e, specialmente in questo periodo, si aggravano i problemi di carenza idrica che, a più riprese, si registrano in più punti del territorio comunale di Vasto e non solo.
La segnalazione di un disagio ‘cronico’ arriva dalla collina di Montevecchio alla Marina, per mano di Antonio Villamagna, titolare di un’attività ricettiva in zona. “Ogni anno – dice sconfortato - appena si supera il 15 giugno comincia la crisi dell'acquedotto: la Sasi non sa più cosa inventarsi per risolvere questo problema, dovuto alla tubazione diventata oramai insufficiente dato l'aumento di case e strutture ricettive e sono anni che va avanti il tira e molla tra imprese costruttrici e comune sul chi deve eseguire i relativi lavori. Così nessuno fa niente e dalle tubazioni esce spesso aria e, quando va bene, verso le 3 e le 4 di notte arriva pure un po' di acqua. Ogni giorno – prosegue Villamagna - ci troviamo a doverci scusare con le persone che soggiornano da noi per la doccia di aria mischiata a qualche goccia di acqua vista anche la difficoltà delle autoclavi per via della poca pressione, che si crea per il forte l'assorbimento delle case che stanno più a valle. Il problema diventa ancora più spinoso quando andiamo nelle stalle dei cavalli”.
La richiesta, ancora una volta riproposta, è di mettere finalmente mano ad interventi utili a migliorare una problematica grave, ancora di più in un periodo di calura come quello attuale.