Eolico in Adriatico: un progetto per Abruzzo e Molise.
Il Progetto Powered (Project of Offshore Wind Energy: Research, Experimentation, Development), di cui la Regione Abruzzo è capofila, arriva in Brasile, alla conferenza Onu sullo Sviluppo sostenibile a Rio De Jaineiro. Il progetto punta a verificare se in Adriatico vi siano le condizioni meteorologiche e tecnico-amministrative per lo sfruttamento dell’energia eolica. Ad illustrarlo responsabili della Regione Abruzzo che, davanti ad una platea internazionale di esperti, hanno presentato i primi risultati dello studio che costituisce un modello per sviluppare l’energia eolica offshore in Adriatico.
Tra gli obiettivi, comprendere se sia possibile sviluppare in Adriatico l’eolico in modo compatibile con l’ambiente. Dalla conclusione del progetto, di durata triennale, ci si attende la creazione dei presupposti per importanti investimenti industriali nell’eolico off-shore in Italia. Una scelta già adottata altri paesi europei. Powered è stato ideato dalla Regione Abruzzo che coordina una rete di partenariato comprendente il Ministero dell’Economia del Montenegro, Veneto Agricoltura, Provincia di Ravenna, Regioni Marche, Molise e Puglia, CETMA, la società Micoperi srl, Ministero dell’Ambiente, Ministero dell’Economia dell’Albania e la città croata di Komiza.
“Lo studio – si legge in una nota della Regione Abruzzo - sviluppa le possibilità di installazione di un rete di anemometri lungo le due coste dell’Adriatico, in mare aperto e nell’entroterra, in grado di raccogliere dati estremamente sofisticati sulla forza dei venti. Gli anemometri saranno collocati in mare, su pali di altezza varabile tra i 40 e i 60 metri. Questo permetterà di raccogliere dati scientifici di estrema precisione, che verranno raccolti dal Centro meteorologico dell’Aeronautica. L'analisi di queste informazioni – prosegue la Regione – permetterà di verificare con accuratezza se vi siano aree dell’Euroregione Adriatica con condizioni climatiche favorevoli per lo sfruttamento dell’energia eolica. I dati raccolti dagli anemometri verranno pubblicati sul sito web http://www.powered-ipa.it, dove sarà possibile anche seguire gli step del progetto”.
Un approccio diverso dopo che, negli anni scorsi, progetti presentati da private, come quello al largo di Petacciato nelle vicinanze della costa vastese, erano stati duramente contestati per poi subire uno stop..