'Ridateci la Pro Vasto': a Danzica per Italia-Spagna striscione tricolore-biancorosso

Tifosi vastesi in Polonia per la gara degli azzurri e 'nostalgia' per la prima squadra che manca

Michele Tana
11/06/2012
Sport
Condividi su:

'Ridateci la Pro Vasto' la scritta sul tricolore che alcuni tifosi vastesi hanno esposto a Danzica, in occasione di Italia-Spagna di ieri, prima gara degli azzurri di Prandelli agli Europei 2012, terminata sul punteggio di 1-1.

 

Travalica, insomma, i confini locali la 'nostalgia' che ancora e anzi più che mai serpeggia per lo 'stallo' nel ripartire con una squadra rappresentativa dell'intera città, peraltro in un periodo in cui alcune realtà, molto vicine (Lanciano in serie B e Termoli che ha fatto ritorno in serie D) , festeggiano risalite importanti e prospettive di indubbio valore.

 

A Vasto, invece, certezze ancora ce ne sono. Resta aperta la disponibilità mostrata dalla dirigenza della San Paolo Calcio Vasto, formazione di 1^ Categoria, nel voler procedere al cambio di denominazione sociale e ad un'eventuale richiesta di ripescaggio in Promozione con utilizzo dello stadio Aragona per le gare interne, ma urge un irrobustimento dei quadri sociali, altrimenti ogni discorso sembra potersi chiudere in partenza. Entro il 25 giugno si può fornalizzare il cambio di nome. Da parte della tifoseria va avanti una raccolta di firme di sensibilizzazione, mentre si rinnovano gli appelli ad organizzare un incontro per definire un eventuale progetto di rilancio del pallone in città. L'ex assessore Francescopaolo D'Adamo, ad esempio, invita "formalmente la San Paolo, i tifosi, le varie società sportive di Vasto (non dimentico il Vasto Marina) e tutti coloro i quali si sentono in grado di mettere energie a disposizione, ad un incontro nel quale esporre ognuno le proprie idee ed a stilare un progetto 'concreto'. Se veramente esiste la volontà di 'riportare il calcio a Vasto' dobbiamo, 'tutti insieme', rimboccarci le maniche. La Pro Vasto è la squadra della città, non di questo o quel gruppo, questa o quella 'fazione'. Dobbiamo mettere sul piatto della bilancia quello che abbiamo. Occorrono volontà, idee e forze. Occorre un 'progetto'. Quando avremo fatto ciò, potremo parlare anche di budget, chiedere adesioni e contributi oltre che andare in municipio a dire: 'Abbiamo bisogno di questo e quello'! Ma prima di tutto, quelli che hanno 'intenzione' di impegnarsi per 'riportare il calcio a Vasto' sono invitati a sentire quello che ognuno ha da dire scendendo dai vari 'piedistalli'. Chi si ritiene in posizione di “privilegio” dovrebbe fare atto di umiltà, scendendo a compromessi o farsi da parte. Non è più il tempo di 'dateci i soldi e noi…' E’ necessario un programma, è necessaria una struttura, è necessario 'professionismo'".

 

Nella foto di Americo Ricciardi i tifosi Luciano Molino, Alessandro Molino e Alfredo Di Vairo a Danzica

Leggi altre notizie su Histonium.net
Condividi su: