Organizzazione del lavoro alla Pilkington, dirigenza contestata: bloccate relazioni sindacali e straordinario

Critica la Rsu di stabilimento a riguardo di specifiche tematiche da tempo denunciate ed irrisolte

a cura della redazione
07/06/2012
Attualità
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Blocco delle relazioni sindacali e dello straordinario e indisponibilità a qualsiasi tipo di incontro e confronto se prima non analizzate e risolte una serie di problematiche denunciate non da oggi dal sindacato. E’ quanto emerso da un’ultima riunione della Rsu di stabilimento della Pilkington/Nsg di Piana Sant’Angelo a San Salvo.

 

Le rappresentanze unitarie interne di Cgil, Cisl e Uil, tornano a manifestare preoccupazione e ad esprimere il proprio malcontento per come gestite alcune tematiche legate all’organizzazione del lavoro, peraltro in un momento particolarmente delicato per la stessa multinazionale e con gli ultimi ‘spifferi’ di crisi che non lasciano affatto tranquilli. La Rsu fa riferimento al continuo utilizzo di personale esterno a fronte di quello Pilkington costantemente in cassa integrazione; alla presenza, definita ‘inspiegabile’, di “consulenti esterni” senza tenere in considerazione le professionalità dei lavoratori Pilkington; il ricorso continuo a ore di straordinario “anche qui inspiegabile – si legge in una nota del sindacato - viste le numerose ore di cassa integrazione”. Sottolineata la realtà, poi, di una presenza di lavoratori interinali in organico, con specifica professionalità, “che allo stato attuale non è più spiegabile”.

 

“A seguito dell’analisi fatta, la Rsu – si prosegue nella nota - ha richiesto con urgenza un incontro con la società. La stessa, ancora una volta, non ha fornito risposte soddisfacenti alle istanze poste e, fatto ancora più grave, continua a temporeggiare anche improvvisando risposte, continuando a declinare impegni precisi e concreti. La Rsu ha sempre dimostrato, negli atti e negli accordi, senso di responsabilità e coerenza, cosa che è costantemente mancata dalla controparte. Visto il momento delicato che lo stabilimento sta attraversando, si impone alle parti il massimo impegno e chiarezza nei programmi e strategie per il rilancio del sito di San Salvo. Solo attraverso un percorso comune con la condivisione e il coinvolgimento vero delle parti si può superare l’attuale momento. Pertanto la Rsu in mancanza di tutto ciò interrompe le relazioni sindacali anche attraverso il blocco dello straordinario e si rende indisponibile a qualunque incontro fintanto non si affrontino e si risolvano definitivamente le questioni sollevate”.

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