Vasto del pallone tra nostalgia e proteste, mentre altre realtà della regione 'volano'

Nell'estate del 2010 la sparizione della Pro Vasto dal panorama del calcio professionistico e non solo. Striscione polemico sul viadotto Histonium

a cura della redazione
31/05/2012
Sport
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Nell'estate del 2010 la sparizione della Pro Vasto dal panorama del calcio professionistico e non solo, al culmine di settimane convulse ed intrise di speranza prima e di scoramento poi per chi con a cuore le sorti della prima squadra cittadina.

 

La 'nostalgia', in assenza di prospettive di rilancio e di rinascita, serpeggia ancora nell'animo di tanti sportivi, così come la protesta per quella che viene considerata come autentica indifferenza, da parte di classe politica ed imprenditoriale, per il fenomeno calcistico in città.

 

Ed ecco che, questa mattina, è spuntato un altro significativo striscione in uno dei punti di maggiore visibilità del territorio, sul viadotto Histonium che si affaccia su corso Mazzini, in uno dei punti di passaggio più trafficati a Vasto. Testualmente vi si legge: "Chieti in C1, Lanciano serie B e Vasto umiliata così. Vergogna'. Il riferimento è ai prossimi appuntamenti play off delle due squadre della provincia che si giocano la possibilità del salto di categoria, Chieti e Lanciano appunto.

 

E a Vasto niente si muove, in un anno in cui altre realtà del calcio regionale (Pescara e Teramo ad esempio) hanno conosciuto esperienze e momenti davvero esaltanti.

 

Nei giorni scorsi un sostenitore biancorosso era anche intervenuto chiedendo pubblicamente conto ai vertici dell'amministrazione comunale e dello sport cittadino, il sindaco Luciano Lapenna e l'assessore Vincenzo Sputore, del loro comportamento in ordine alla situazione attuale del calcio in città, anche in considerazione di diversi punti del programma elettorale nei quali rimarcata l'attenzione per la crescita e lo sviluppo delle realtà sportive locali e delle strutture tecniche. Tutto questo sollecitando l'apertura di un confronto anche alla luce del tentativo, naufragato, messo in campo dal consigliere regionale Antonio Prospero teso a favorire la costituzione di una cooperativa di sportivi che sostenesse il rilancio di un progetto serio e credibile per ridare a Vasto una squadra di alto livello rappresentativa dell'intera città (al di là del Vasto Marina, protagonista in Eccellenza ma nei fatti con un seguito assolutamente limitato da parte dei tifosi vastesi).

 

Insomma, altri godono e a Vasto... si piange, calcisticamente parlando, sembra essere il messaggio dietro questo ed altri striscioni a più riprese esposti in città. 

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