'Slow Food Day' e la festa del 'cibo buono e locale': appuntamenti della Condotta Vastese

Degustazione su 'formaggi e composte' e 'aperitivo histoniense' nel menù di sabato 26 maggio

Michele Tana
25/05/2012
Gusto
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La Condotta Slow Food Vastese sabato 26 maggio, festeggerà lo 'Slow Food Day', per difendere il cibo buono, pulito e giusto dei produttori locali.

 

 

"Dopo il successo della passata edizione, che celebrava l'agricoltura di prossimità - si legge in un documento inviato dalla locale Condotta -, stavolta i riflettori saranno puntati sui cambiamenti climatici e la green economy: un ideale proseguimento delle riflessioni iniziate lo scorso anno. Per far conoscere queste tematiche, le Condotte proporranno mercati, degustazioni, incontri con i produttori e laboratori educativi".

 

A Vasto presso la Vineria per Passione (Galleria De Parma), dalle ore 18,30, verrà proposto in collaborazione con La Masseria Zinni un laboratorio-degustazione su Formaggi & Composte, dove verranno illustrate da produttori locali le possibilità di lavorazione e trasformazione della frutta e dei prodotti dell’orto. La quota di partecipazione è di € 5. Il Bar Mirò, in piazza Pudente proporrà un 'Aperitivo Histoniense a Km zero' a base di vini e prodotti del Vastese, per gustare i buoni cibi locali nel rispetto del territorio e di chi li produce!


"Il forte radicamento sul territorio - si prosegue nella nota - è da sempre uno dei punti di forza di Slow Food: con la giornata del 26 maggio, le Condotte avranno l’opportunità di far conoscere la propria attività e il proprio impegno nella salvaguardia e promozione del patrimonio enogastronomico locale. Durante gli eventi un banchetto della Condotta ospiterà materiale divulgativo sulle iniziative di Slow Food, oltre alla presenza di alcuni operatori agroalimentari, con i quali sarà possibile parlare di produzioni di qualità del nostro territorio e scoprire un mondo spesse volte dimenticato e trascurato. Sarà una occasione per confrontarsi con i veri protagonisti della qualità territoriale, con i “portatori sani” della cultura enogastronomica vastese, per scoprire nuovi odori e sapori, per imparare a conoscere e riconoscere la qualità".

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