Sensibilizzazione al progetto 'Zerogas', l'incontro del Movimento 5 Stelle

Forum a Vasto al Politeama Ruzzi contro il rischio delle 'città fantasma'

a cura della redazione
19/05/2012
Attualità
Condividi su:

Su iniziativa del Movimento 5 Stelle Vasto si è tenuto mercoledì, al Politeama Ruzzi, l'incontro con “Zerogas”.

 

Obiettivo la divulgazione, per svilupparle successivamente a livello industriale, di tecnologie e scoperte scientifiche che permetterebbero di affrancarci, da subito, dalla dipendenza dei combustibili fossili. "Con supporti video commentati dal portavoce 'Zerogas' Simone, una figura che rimanda per il suo look a 'Morpheus' del celebre film 'Matrix' - si legge in una nota del Movimento 5 Stelle vastese -,il forum apre con scioccanti sequenze di una Pechino a visibilità 0 dovuta allo smog, continuando nella civilissima Torino dove la rilevazione di livelli di radioattività registrata nelle aiuole del Politecnico si è rivelata di otto volte superiori al consentito. Abbiamo citato 'Morpheus' perché Simone ha incalzato la platea da subito con piglio deciso, prospettando senza mezzi termini quello che potrebbe accadere alle metropoli che si sono sviluppate sul petrolio e l’industria dell’auto una volta esaurito il filone: delle città fantasma. Il precedente è stato mostrato da un video girato in un distretto della Cina che si era sviluppato intorno all’economia del carbone, esaurito il business sono rimaste macerie e abbandono. Allora meglio i toni allarmistici di “Simone-Morpheus”, che i messaggi rassicuranti ed “ecologici” delle compagnie petrolifere".

 

Il messaggio finale, sottolineano in conclusione gli attivisti del Movimento 5 Stelle, deve entrare nella coscienza di tutti: "Siamo tutti coinvolti perché tutti utenti e dipendenti dalle multinazionali dell’ energia. 'Zerogas' si è impegnato a indicare una strada diversa da seguire, dove tutti potremmo essere autosufficienti nelle nostre abitazioni, autoproducendo l’energia necessaria al nostro fabbisogno e in modo compatibile con l’ambiente".

Leggi altre notizie su Histonium.net
Condividi su: