Aumentano le farmacie, che passano dalle attuali otto a dodici, ma su una sede c'è il parere sfavorevole dell'Ordine dei Farmacisti.
Non convince fino in fondo il piano predisposto dall'amministrazione comunale che ha individuato le quattro nuove strutture a sud di Vasto, nella zona di Sant'Antonio Abate, all'Incoronata a nord della città, lungo la statale 16 Adriatica in contrada Buonanotte e nella zona di San Lorenzo-Pagliarelli. Si tratta, nella maggior parte dei casi, di aree che hanno conosciuto una massiccia espansione urbanistica con la costruzione di nuovi complessi residenziali e il conseguente aumento di residenti.
Su di una, però, si registra la contrarietà dell'Ordine dei Farmacisti consultato dal Comune, insieme alla Asl, per un parere sul piano. «Non condividiamo la scelta di individuare una delle farmacie sulla statale 16, in contrada Buonanotte», spiega il vice-presidente, Livio Antenucci, «si tratta di una zona scarsamente abitata, priva dei requisiti che giustificherebbero l'attivazione del servizio. Senza considerare che la località dista pochi chilometri sia da San Salvo Marina che da Vasto Marina. Condividiamo lo spirito della legge che suggerisce di tener conto delle zone poco servite, ma il rischio è che la nuova farmacia diventi una cattedrale nel deserto», conclude Antenucci. Dal Comune fanno sapere di aver rispettato la legge. «All'Ordine dei farmacisti abbiamo già risposto, anche perché nella nota inviata dall'organismo c'è una svista sulla localizzazione dell'undicesima farmacia, collocata erroneamente a San Michele», replica l'assessore Nicola Tiberio (Pd), «nell'individuare le sedi farmaceutiche l'amministrazione ha tenuto conto della normativa che prevede il posizionamento delle nuove strutture in aree di espansione e turistiche. Nessuno può accusarci di aver disatteso la legge».
Le quattro nuove farmacie sono scattate in seguito all'aumento della popolazione. Vasto, stando ai dati dell'Ifel, l'Istituto per la finanza e l'economia locale (una fondazione che fa capo all'Anci, l'associazione dei comuni), ha superato i 40 mila abitanti, attestandosi sui 42 mila. I parametri fissati dalla legge prevedono una farmacia ogni 3.300 residenti. In teoria quindi la città avrebbe diritto anche alla tredicesima farmacia. Il piano è stato inviato in Regione, ente a cui spetta l'ultima parola. Sono otto le strutture presenti in città, la maggior parte delle quali in centro. L'ultima ad aprire i battenti è stata la farmacia comunale, sulla Circonvallazione Istoniense.