La descrizione di una coraggiosa commessa era già assai precisa, ma quando dal laboratorio della Criminalpol di Ancona è giunto il riscontro comparativo delle impronte digitali, gli agenti del Commissariato di Polizia di Vasto non hanno avuto più dubbi nel denunciare una 19enne rumena, S.M. le sue iniziali, con regolare permesso di soggiorno in Italia. La ragazza, che deve ora rispondere dell'accusa di tentata rapina, sarebbe una delle responsabili del colpo presso un ottico del centro storico di Vasto avvenuto il 12 ottobre scorso, andato parzialmente a segno. La giovane denunciata, che aveva arraffato una decina di paia d'occhiali, inseguita dalla commessa si era divincolata soltanto dopo averla scalciata e minacciata di morte. Un'altra donna, una probabile complice della rumena, non ancora identificata e denunciata per furto aggravato, aveva a sua volta portato via dal negozio altre otto paia di occhiali. Prezioso, per la ricostruzione dell'episodio, oltre alla collaborazione della giovane commessa, è stato il lavoro svolto dalla sezione di Polizia Scientifica del Commissariato di Vasto che ha consentito ai colleghi del nucleo anticrimine affidato al sostituto commissario Domenico Perrozzi di risalire all'identità della giovane rumena.