Processione in mare a metà, per via di condizioni meteomarine andate strada facendo peggiorando, ma sempre suggestiva e particolarmente cara alla collettività vastese quella odierna in onore della Madonna di Pennaluce.
Ieri il ritorno della statua della Vergine dalla chiesa di San Paolo nella sua ‘casa’, nel piccolo e splendido sacro tempio di fianco al Faro, questa mattina, intorno alle 8.30, l’arrivo al porto e la salita sul peschereccio ‘Antonio Natarelli’ con la partenza di un corteo di imbarcazioni e pescherecci, ‘scortato’ dai mezzi della Guardia Costiera e del servizio navale dei Carabinieri, che si è mosso all’interno del bacino e, in uscita, in direzione della chiesa e dello stesso Faro. Percorso ridotto, insomma, ed impossibile il prolungamento verso Vasto Marina proprio perché il vento si stava facendo sempre più sostenuto e così pure il moto ondoso. Sia nell’area del porto che del quartiere non poco il movimento, a conferma di una delle ricorrenze e festività religiose locali più care e sentite dai vastesi. Non è mancato l’accompagnamento del complesso bandistico ‘San Martino’ dell’Incoronata di Vasto, la presenza del parroco di San Paolo, don Gianni Sciorra, autorità civili e militari e numerosi fedeli, oltre che amanti delle tradizioni e curiosi, con molte famiglie giunte per l’occasione a Punta Penna.
Una volta rientrata in porto, tra il saluto con il suono delle barche, la statua della Madonna di Pennaluce è stata riportata, sempre in processione, nell’area della chiesetta dove allestito uno spazio per la celebrazione di una solenne Santa Messa, da parte di don Gianni Sciorra.
La festa prosegue in questa domenica di metà maggio con possibili degustazioni per lo più a base di pesce, picnic, giochi per i più piccoli, visite guidate e lo spettacolo musicale dei Marron Glaces.