E' stata consegnata ieri all'attenzione del sindaco di Vasto Luciano Lapenna l'istanza contenente la proposta di referendum sulla localizzazione del nuovo ospedale in località Pozzitello in un'area, a giudizio dei promotori di questa iniziativa, inidonea per la mancanza di infrastrutture, di collegamenti viari e per essere ubicata in una zona a rischio idrogeologico. Come previsto dall'art. 20 dello Statuto comunale il primo cittadino, entro 10 giorni dalla ricezione, dovrà affidare alla Commissione Affari Generali ed Istituzionali del Consiglio Comunale tale proposta con la stessa Commissione chiamata ad esprimere il parere di ammissibilità entro i 30 giorni successivi. ''In caso di esito positivo del giudizio di ammissibilità - spiegano Claudio Zimarino ed Antonino Spinnato, portavoci del Comitato per il referendum - partirà la raccolta delle firme autenticate (che dovrà avvenire entro i 90 giorni successivi), firme che dovranno essere in numero pari almeno al 10 per cento del corpo elettorale. Se la raccolta sarà completata il Consiglio comunale dovrà indire il referendum che riguarderà chiaramente tutta la popolazione di Vasto''. Nella giornata di domenica, intanto, è stata anche completata la raccolta di firme per la petizione popolare (ex art. 19 dello Statuto Comunale). In pochi giorni sono state raccolte 1.314 firme di cittadini vastesi ''a testimonianza - aggiungono Zimarino e Spinnato - di quanto sia sentito il tema e della forte opposizione che suscita la proposta di localizzazione portata avanti dall'Amministrazione comunale (e non solo fra i cittadini vastesi''.