Crisi mondiale e mercato in sofferenza: sempre preoccupante il quadro Nippon Sheet Glass

Per la 'casa madre' della Pilkington una realtà attuale non troppo confortante

Marina Recinelli
12/05/2012
Attualità
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Mercato in crisi e fatturato in calo: per la Nippon Sheet Glass uno scenario tutt'altro che confortante.

 

Secondo Il Wall Street Journal arrivano notizie non buone dalla multinazionale nipponica che controlla la Pilkington di San Salvo. A margine di una conferenza stampa per la presentazione dei conti a chiusura dell’anno fiscale, il CFO, Mark Lyons, ha annunciato che il piano triennale di ristrutturazione (presentato dal CEO dimissionario Craig Naylor nel febbraio scorso, e che prevedeva il taglio, a livello mondiale, di 3.500 posti di lavoro) dovrà essere completato in due anni. I conti della NSG sono in rosso, tanto da richiedere una revisione dei dividendi, e per tornare in attivo occorrono provvedimenti immediati per aumentare capacità di risparmio e redditività. Tanto più che le previsioni per il prossimo anno non sono positive ma si prevedono ancora perdite.

 

A determinare il calo dei profitti il terremoto in Giappone, ma anche la situazione in Europa. Nel vecchio continente si è evidenziata una flessione sui mercati della domanda di vetro per auto, imputabile agli prezzi elevati del petrolio ed al contesto economico. Ma a giocare un ruolo anche le condizioni climatiche miti che, nel 2011, hanno determinato riduzioni della rottura del vetro. La domanda resta debole anche in Nord America. Un contesto che spingerebbe in management ad accelerare lo shake out, la dismissione, di attività non strategiche e di personale. Il CFO Lyons ha anche detto che la società fornirà un aggiornamento ufficiale sulla strategia entro la fine del primo trimestre fiscale, in giugno. Solo allora potranno essere valutati i possibili effetti sulla Pilkington di San Salvo dove c'è attesa ed attenzione per valutare possibili ripercussioni di questa situazione generale della 'casa madre'.

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