POLEMICA MENNA-ALINOVI, FIBRILLAZIONI... TRA REPLICHE E CONTROREPLICHE

a cura della redazione
08/11/2006
Attualità
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Restano le fibrillazioni, nell'ambito della maggioranza di centrosinistra a Vasto, tra l'assessore alle Politiche sociali Eliana Menna ed il suo partito Rifondazione Comunista ed il vice presidente del Consiglio comunale Riccardo Alinovi della Margherita. La difesa piena e senza dubbi dell'operato di Alinovi arriva dal gruppo consiliare della Margherita che replica alle polemiche dichiarazini dell'assessore Menna, che aveva ''bacchettato'' Alinovi, denunciando i suoi atteggiamenti ''da capo'' nel chiedere delucidazioni sui cittadini che fruiscono dei sussidi del Comune. ''Con grande sorpresa e con profonda incredulità, abbiamo letto le dichiarazioni dell'assessore Menna - si legge in un nota -. Secondo la Menna, Alinovi assumerebbe ''atteggiamenti da capo'' solo perché ha chiesto al dirigente del V settore documenti relativi all'attribuzione dei sussidi alle persone bisognose. Sempre l'assessore Menna si è poi avventurata in una definizione artigianale dei compiti di un consigliere comunale sostenendo che il ruolo di un consigliere non è quello di controllo, ipotizzando in maniera risibile che il controllo Alinovi lo dovrebbe eventualmente esercitare attraverso i ''suoi rappresentanti in giunta''. Nel rispetto del diritto amministrativo e della tutela dell'esercizio delle funzioni di un consigliere comunale, in questo caso del vice presidente del Consiglio comunale, il gruppo consiliare della Margherita, di cui Alinovi fa parte, ritiene necessario ammonire con un vistoso cartellino giallo l'assessore Menna, invitandola a svolgere le sue funzioni di amministratore della nostra città e spogliandosi del ruolo di capo di un partito politico che quando vede rosso commette grossolani errori politici e, cosa ancor più grave, giuridici. Chiudiamo questa infelice uscita pubblica dell'assessore Menna sperando che la prossima volta, al posto di criticare un consigliere che vuole svolgere con pignoleria il suo lavoro, si soffermi di più sulle questioni serie della città e dei cittadini vastesi, i quali hanno già punito e sonoramente chi, al posto di amministrare, ha ritenuto più utili litigare''. Caustica la controreplica del gruppo consiliare di Rifondazione: ''L'assessore Menna non ha mai aperto la questione dell'accessibilità agli atti ma semplicemente richiamato il più grande partito della città ad prendere provvedimenti rispetto ai comportamenti poco edificanti del vice presidente che sono da mesi sotto gli occhi di tutti. Ricordiamo a Riccardo Alinovi che gli atti da lui richiesti sono in ufficio e quando è libero può andarli a ritirare! Noi di Rifondazione consideriamo il metodo e lo stile fondamentali nell'agire politico e nell'agire quotidiano. L'arroganza non è mai stata costruttiva''.

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