'Volontari per la sicurezza', per Giovani in Movimento si nega l'urgenza del problema

Questione ordine pubblico in città e considerazioni sull'atteggiamento della maggioranza

a cura della redazione
10/05/2012
Attualità
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Questione sicurezza in città e polemiche. Da una parte la maggioranza di centrosinistra ed il sindaco che giudicano nella 'normalità' la situazione a Vasto, dall'altra la sottolineatura di una questione problematica e da affrontare con soluzioni possibilmente da prendere in considerazione, come l'istituzione dei 'volontari per la sicurezza', più volte sollecitata da Giovani in Movimento, sodalizio del centrodestra, e da alcuni esponenti della coalizione di minoranza.

 

"Durante l’ultima seduta dell’assise civica - evidenza Marco di Michele Marisi, responsabile di Giovani in Movimento - il sindaco Lapenna e il centrosinistra hanno stralciato dalla proposta scritta formulata dalle forze di opposizione la parte riguardante l’istituzione dei ‘volontari per la sicurezza’. In poche parole, non li vogliono". Nei giorni scorsi il sodalizio aveva rilanciato la questione stampando e distribuendo a 150 commercianti della città cartoline da spedire al sindaco per chiedere da un lato di velocizzare l’iter di realizzazione del sistema di videosorveglianza e dall'altro di istituire i ‘volontari per la sicurezza’.

 

“In aula, durante la seduta di martedì del Consiglio comunale, il centrosinistra, da Rifondazione al sindaco - prosegue di Michele Marisi -, ha affermato che Vasto non ha un problema sicurezza e che chi parla di una città che subisce ogni giorno furti, scippi, rapine e danneggiamenti, fa solo allarmismo. Atteggiamento irresponsabile e grave. Negare i problemi che Vasto ha, e dunque non affrontarli, può essere pericoloso e deleterio".

 

Quanto alla videosorveglianza, di Michele Marisi ribadisce la posizione di ‘Giovani In Movimento’: “Bisogna ridurre i costi ma non ridurre gli obiettivi. 10mila euro a dispositivo, sembra esagerato se consideriamo che in realtà come Fasano, in provincia di Brindisi, hanno realizzato un sistema di videosorveglianza simile, alla metà del costo previsto per Vasto. Bisogna ridurre i costi per andare a risparmiare su ogni singolo dispositivo e prevederne altri in zone di Vasto completamente tagliate fuori dal progetto.” Sulla stessa linea, la proposta scritta formulata dalle forze di opposizione e presentata durante lo scorso Consiglio comunale, salvo poi modifiche apportate dalla maggioranza di centrosinistra".

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