Riconoscimenti agli studenti meritevoli per il Premio 'Mimì Di Egidio'

La cerimonia sabato mattina nell'aula magna dell'Istituto 'Filippo Palizzi'

a cura della redazione
07/05/2012
Attualità
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Si è tenuta sabato scorso, presso l’aula magna dell’Istituto Tecnico “Filippo Palizzi” di Vasto, alla presenza del dirigente scolastico Nino Fuiano, di molti studenti, rappresentanti politici e soci Lions, la cerimonia conclusiva del Premio “Mimì Di Egidio”.

 

L’iniziativa promossa dai presidenti Enzo Piccirilli del Lions Club Vasto Host e Adriana Di Lanciano del Club Adriatica Vittoria Colonna ha visto l'assegnazione di premi e riconoscimenti al vincitore Marco Santini, con una targa ed un assegno. Altri studenti meritevoli hanno ricevuto una targa: Marco Paolucci (Liceo scientifico), Ilaria Balsamo (Liceo Scientifico), Mirko Savini (Liceo Scientifico), Stefano Scopa (Itis ) e Andrea Leone (Liceo classico).

 

L’istituzione del Premio "Mimì Di Egidio" è stata proposta da Italia Stramenga, moglie di Mimì Di Egidio per ricordare la figura del socio Lions e imprenditore, un vero e proprio pioniere nel campo delle macchine contabili. Subito fattiva l'iniziativa di promozione dei Club Lions. Il Premio, rimarcano gli organizzatori, rappresenta il simbolo della volontà del lionismo di essere al servizio di chi merita affinché nei confronti degli altri possa essere fatto proprio dai destinatari del Premio stesso. “Ho avuto modo di  conoscere Mimì Di Egidio tanti anni fa – ha detto il presidente del Lions Club Vasto Host, Enzo Piccirill i- due grandi doti su tutte ricordo di Mimì: l’intuito commerciale e la grande disponibilità ad ascoltarti, non solo come 'commerciante' ma anche e soprattutto come amico. Mimì ed Italia, come tutti noi, non potevano vivere di solo lavoro: esistevano anche esigenze sociali e la mancanza di figli avrebbe potuto limitarli ad un ambito troppo ristretto: di qui l’ingresso nei Lions. All’interno del Lions Club Vasto Host la gentilezza nei modi e la grande disponibilità di Mimì ed Italia li hanno fatti apprezzare per i contributi che hanno saputo dare”.

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