Dopo la processione dello scorso sabato, dal santuario alla Cattedrale di San Giuseppe ed una settimana di venerazione nella chiesa al centro della città, la statua della Madonna Incoronata fa ritorno oggi, con corteo che inizia alle 16.30, nella sua 'casa', nel popoloso quartiere a nord dell'abitato di Vasto.
Nel vivo, dunque, gli appuntamenti, religiosi e popolari, per la tradizionale e sempre sentita ricorrenza. La statua, in processione, sarà accompagnata dai fedeli e dal complesso bandistico 'San Martino' e nel piazzale del santuario sarà celebrata una solenne Santa Messa dal provinciale dei Cappuccini, Padre Carmine Ranieri. In serata intrattenimento musicale della Banda 'San Martino' e, a seguire, esibizione del Coro Parrocchiale dell’Incoronata per un 'Omaggio a Maria'.
Domani, domenica 29, al mattino, la Banda 'San Martino' suonerà per le vie del quartiere mentre alle 11 è prevista un'altra solenne celebrazione eucaristica nuovamente presieduta da Padre Carmine Ranieri. In serata, musica e buonumore assicurati con lo spettacolo “E venne l’America”, di ‘Nduccio e della sua band. I tradizionali fuochi pirotecnici della ditta 'Cav. Vaini' di Guastameroli chiuderanno i festeggiamenti.
Scrive Lino Spadaccini sul blog 'NoiVastesi' a proposito della tradizione: "La festa dell’Incoronata si riallaccia ad un fatto prodigioso che si verificò nella primavera del 1738 quando, a causa del perdurare della siccità, venne ordinata di far uscire la processione della statua della Madonna dell’Incoronata, che allora si trovava nella chiesa di San Pietro, attraverso i campi. Appena la processione arrivò in prossimità della cappella di San Martino, in corrispondenza dell'attuale santuario dell'Incoronata, si vide il cielo coprirsi di nubi e cominciò a cadere un’abbondantissima pioggia. L’accaduto fu interpretato come segno del cielo e desiderio della Madonna che lì voleva essere onorata".