Crollo della Casa dello Studente a L'Aquila: rito abbreviato per 8 dei 10 imputati

Tra le vittime il giovane universitario vastese Davide Centofanti

a cura della redazione
21/04/2012
Attualità
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E' stata aggiornata al 19 maggio l'udienza nell'ambito del processo relativo al crollo della Casa dello Studente, avvenuta a causa del terremoto del 6 aprile 2009 a L'Aquila, in cui sotto accusa per omicidio colposo, lesioni e disastro colposo, per la morte di 8 studenti universitari (tra i quali il vastese Davide Centofanti), ci sono 10 persone Giorgio Gaudiano, Walter Navarra, Carlo Giovani, Bernardino Pace,Pietro Centofanti, Tancredi Rossicone, Massimiliano Andreassi, Pietro Sebastiani, Luca Valente e Luca D'Innocenzo.
 

Nell'udienza il Comune dell'Aquila si è costituito parte civile, chiedendo la somma di un milione di euro. Successivamente gli avvocati difensori di 8 dei 10 imputati hanno chiesto e ottenuto dal Gup del Tribunale del capoluogo di regione, Giuseppe Grieco, l'ammissibilità al rito abbreviato (che prevede, in caso di condanna, uno sconto di un terzo della pena) condizionato all'audizione del super perito Maria Gabriella Mulas, che nella precedenza udienza aveva esposto i contenuti della propria consulenza contenuta in 1.300 pagine in cui spiegava i motivi del crollo della palazzina. Gli unici imputati che hanno scelto di proseguire per il rito ordinario sono Gaudiano e Navarra. Nella prossima udienza le parti civili comunicheranno se restare o meno al processo. 
 

In particolare Giorgio Gaudiano, di Roma, (78 anni) è finito sotto inchiesta quale responsabile del collaudo per l'acquisto dello stabile da parte del Consiglio di amministrazione dell'opera universitaria dell'Aquila; Walter Navarra, aquilano, (62 anni) ingegnere incaricato dal Cda dell'Opera; Bernardino Pace, di Pratola Peligna (di 52), progettista e direttore dei lavori di ristrutturazione dello stabile. Carlo Giovani, aquilano (43 anni), direttore dei lavori per conto della Regione, Pietro Centofanti, di Sulmona (di 49), progettista e direttore dei lavori di restauro dello stabile, Tancredi Rossicone, di Scanno (di 52), progettista e direttore dei lavori di restauro, Massimiliano Andreassi, aquilano, (di 40), progettista e direttore dei lavori di restauro incaricato dei controlli che, secondo la Procura, non sarebbero stati eseguiti a norma; Pietro Sebastiani, aquilano (di 49), responsabile area tecnica dell'Azienda per il diritto allo studio universitario, presidente della commissione di collaudo dei lavori di ristrutturazione, Luca Valente, aquilano (di 47), direttore dell'Azienda per il diritto agli studi universitari, Luca D'Innocenzo, aquilano (33) presidente dimissionario dell'Adsu.
 

Gaudiano, Navarra, Giovani, Pace, Centofanti, Rossicone, Andreassi, in quanto tecnici, sono sotto inchiesta per violazioni di legge antisismiche e per non avere effettuato, in modo preventivo e nemmeno successivamente, le corrette valutazioni e verifiche di adeguamento statico in relazione alle ristrutturazioni da loro effettuate senza prove di stabilità. Sebastiani, D'Innocenzo e Valente, sono indagati per omissioni di vigilanza sulla rispondenza dell'edificio alla destinazione e controllo sull'adeguatezza statica dell'edificio.

 

(Fonte Il Centro)

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