Stavano rientrando dal Vastese dove nella giornata di ieri si erano 'riforniti' di droga in grandi quantità. La stessa sostanza, i tre pusher 'beccati' dalla Polizia, erano pronti con tutta probabilità a smerciarla sul mercato molisano.
I tre si erano divisi in due auto: la prima con a bordo Mimmo Costantino, classe '59, di Campodipietra, è stata bloccata all'altezza del viadotto Ingotte che collega la Bifernina con Campobasso. In macchina Costantino aveva 100 dosi di cocaina pronta per essere spacciata. L'altra auto, invece, una Fiat 'Punto' con a bordo Antonio D'Agata, 50enne già noto alle cronache locali, pure lui di Campodipietra, e Roberto De Rosa, 44 anni, campobassano, anche lui con precedenti, faceva da 'staffetta'. Questi ultimi, stando alle ricostruzioni dei poliziotti, sarebbero stati pronti ad avvertire l'amico in caso di presenza di pattuglie e posti di blocco. Un escamotage che, però, non è servito loro ad evitare l'arresto scattato nella tarda serata di ieri.
Questa mattina, a Campobasso, nei locali della Questura, si è tenuta una conferenza stampa nella quale sono stati illustrati i particolari della vicenda. I tre arresti chiudono un filone di indagine al vi poco più di un mese fa. Nei suoi sviluppi, con l'inchiesta denominata 'Fez', dal nome di una città del Marocco, sono state assicurate alla giustizia 6 persone, una settima è stata denunciata. In totale sono stati sequestrati 706 grammi di hashish e 226 di cocaina.
Le indagini della Polizia proseguono, anche per l'accertamento esatto del canale di approvvigionamento della sostanza stupefacente.