Ossa umane tra il pattume a San Leonardo, 'situazione che crea indignazione'

Commenti al 'ritrovamento' nell'area dei capannoni comunali

a cura della redazione
04/04/2012
Attualità
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Commenti e critiche per il ritrovamento di frammenti di ossa tra le casse di zinco, dissotterrate al cimitero, nell'ambito di operazioni cicliche, e poi stoccate tra le cataste di rifiuti di ogni generale abbandonati nelle aree esterne dei capannoni comunali di località San Leonardo a Vasto. FUTURO E LIBERTA' - Sulla questione la nota del coordinamento cittadino di Futuro e Libertà: "E' davvero incredibile apprendere che nell’area del deposito comunale di contrada San Leonardo sono stati rinvenuti e sequestrati, dai carabinieri di Vasto, oltre a rifiuti tossici quali l'eternit, addirittura una decina di bare di zinco contenenti resti di cadaveri e frammenti di ossa umane. Non è facile riconoscere in questi gravissimi e irresponsabili comportamenti quella stessa amministrazione che, minacciando severe sanzioni per i trasgressori, ha voluto educare i vastesi alla raccolta differenziata dei rifiuti domestici, a quella paziente e quotidiana separazione dell'umido dalla plastica, dal vetro, dalla carta e dall'indifferenziata. Certo, qualcuno dovrà comunque rispondere, anche politicamente, per quanto accaduto, ma ciò che ci sconcerta maggiormente è il pessimo esempio di violazione della legalità e di scarsissimo senso civico che questa amministrazione ci ha regalato". ASSOCIAZIONE CODICI - "Fatto grave ed eclatante - commenta Riccardo Alinovi, responsabile cittadino dell'associazione 'Codici' -. Una vicenda che ci lascia sconcertati. Ossa gettate alla rinfusa in una discarica, in mezzo a rifiuti di ogni tipo, episodi del genere non possono che indignare. E' mai possibile che il sindaco non prenda alcun provvedimento nei confronti di quanti responsabili di una situazione del genere?"

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