Terzo appuntamento della serie dei ‘Giovedì Rossettiani 2012’ alla Pinacoteca di Palazzo d’Avalos. Dalle 18 di domani, giovedì 22 marzo, incontro con Viola Di Grado, giovane autrice nata a Catania nel 1988. Nel 2011 ha scritto il suo primo romanzo, ‘Settanta acrilico, trenta lana’, pubblicato dalla casa editrice "e/o". Lo stesso anno vince il "Premio Campiello Opera Prima", che viene assegnato al romanzo di un autore al suo esordio letterario, con le motivazioni seguenti: "Il romanzo si impone subito per l'invenzione linguistica, spinta fino alla visionarietà. […] Si capisce che il romanzo è di una spiccata originalità, ed è contemporaneamente racconto di una non comune crudeltà. […] Per essere l'opera prima di una giovanissima scrittrice, il romanzo è di grande maturità sia per struttura che per costruzione linguistica". Ha scritto Sergio Buonadonna su 'Repubblica': "Settanta acrilico, trenta lana è scritto con parole di plastica della gioventù ‘emo’, atmosfere alla Tim Burton e un fiume di iperboli, allitterazioni, sinestesie, una lingua come fossero ideogrammi, una prosa che squarcia la pagina".