“Via Verde della Costa dei Trabocchi: dalla Regione 16 milioni di euro per l’acquisto delle aree dismesse delle FS, si punta alla creazione di mille posti di lavoro”. Ad affermarlo il presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, il quale, lunedì scorso, ha presieduto un vertice cui hanno preso parte anche il sindaco di Vasto Luciano Lapenna ed il presidente del Consiglio comunale Giuseppe Forte. Entro il prossimo 30 aprile, i Comuni costieri dovranno presentare propri progetti, relativi a quanto si intende realizzare sulle aree dismesse delle ferrovie, attigue al tracciato di quella che sarà la pista ciclabile, e proposte di riutilizzo degli edifici delle ex stazioni. Alla riunione teatina hanno preso parte l’assessore regionale Mauro Febbo, i sindaci ed i responsabili del Settore Pianificazione e Urbanistica della Provincia. I progetti presentati dai singoli Comuni saranno inseriti nella programmazione generale della Provincia che sta completando la procedura di Valutazione Ambientale Strategica, la Vas. Inoltre, con i fondi Fas erogati dalla Regione, sarà possibile acquistare le aree ferroviarie dismesse ed i 16 milioni di euro previsti potranno diventare 30. “Finalmente siamo entrati nella fase operativa per la realizzazione della Via Verde – ha sottolineato Di Giuseppantonio -. Siamo riusciti a spuntare un prezzo di soli 7,5 milioni di euro a fronte dei 50 milioni richiesti dalle FS per l’acquisto delle aree. Adesso la parola passa ai Comuni, protagonisti insieme alla Provincia, della progettazione definitiva e delle scelte strategiche”. Dalla Via Verde ottime prospettive in campo occupazionale: “Via Verde e pista ciclabile saranno traino dello sviluppo turistico non solo sulla Costa dei Trabocchi ma in tutta la Provincia di Chieti – ha aggiunto il presidente della Provincia -. Un’opera che dovrà attrarre investimenti e turisti. Uno studio congiunto condotto dal Patto Territoriale Sangro-Aventino, Provincia, Comuni, Camera di Commercio, Associazione degli Industriali e Associazioni del Commercio, dice che il progetto della Costa dei Trabocchi sarà in grado di produrre mille posti di lavoro. Io spero possano essere anche di più – ha concluso Di Giuseppantonio – e, vista la crescente emergenza occupazionale, mi auguro che tutti i soggetti interessati operino nel rispetto dei tempi che ci siamo dati. Presto incontreremo le FS per rivedere il comodato d’uso delle aree di risulta”.