Soddisfazione viene espressa dai promotori per la seconda edizione della settimana della prevenzione intitolata «I veri stupefacenti siamo noi». Cinque le città coinvolte: Vasto, San Salvo, Montesilvano, Pescara e Chieti, per un totale di 11 istituti scolastici abruzzesi che hanno aderito al progetto ed un coinvolgimento di quasi 3.000 per incontri e testimonianze legate prima di tutto al concetto della prevenzione. L'obiettivo era di offrire ulteriori opportunità di informazione ed approfondimento sulla pericolosità dell'uso e abuso delle sostanze stupefacenti e dell'alcool con organizzazione di Cantiere Abruzzo Giovani, sezione giovanile dell'omonima Fondazione Cantiere Abruzzo Italia. Per Jessica Verzulli, coordinatrice del movimento, "il leitmotiv di questa iniziativa è stato il desiderio di dare un messaggio forte ai giovani abruzzesi. Il relatore, Enrico Comi, è un ex tossicodipendente, che porta agli studenti la sua testimonianza personale, forte quanto toccante. Molti sono i ragazzi che durante gli incontri si sono commossi, molti quelli che a fine sessione si sono avvicinati per chiedere un consiglio. Questo ci svela che i punti d'aiuto offerti dalla società sono insufficienti. È evidente che non possiamo continuare ad essere spettatori passivi di una realtà che è così forte, anche nella nostra Regione". A Vasto e San Salvo gli incontri sono stati organizzati con il coordinamento di Marco di Michele Marisi, responsabile di 'Giovani in Movimento' a Vasto e coordinatore provinciale di Giovane Italia.